“Sarebbe auspicabile una sorta di primarie delle idee prima delle primarie per la scelta del candidato, se le forze Progressiste della città, avranno la capacità e la determinazione di trovare insieme un percorso comune, solo allora eviteremo che le forze conservatrici tornino ad amministrare Vasto”. Si conclude con questa proposta il comunicato scritto da Gabriele Barisano e rivolto a tutte le forze progressiste di Vasto. Primarie delle idee prima della scelta del candidato sindaco per le elezioni 2016.
“Nella primavera del prossimo anno i vastesi saranno chiamati a scegliere chi dovrà guidare la città per i prossimi cinque anni, conseguentemente, esprimeranno un giudizio sull’operato dell’attuale amministrazione.
Ogni tornata elettorale è una valutazione sull’amministrazione uscente, su quello che si è realizzato e su come si è amministrato, ma sarà anche una valutazione sui contenuti del programma che verrà presentato per i prossimi cinque anni.
Continuo a ritenere che ci sia una differenza sostanziale tra destra e sinistra, anche se sono passati più di venti anni dalla pubblicazione del saggio di Bobbio Destra e Sinistra / Ragioni e significati di una distinzione politica le tesi esposte sono ancora attuali. Sono due concezioni opposte di intendere la società che inevitabilmente danno risposte differenti ai bisogni dei cittadini.
Partendo proprio da questa differenza vorrei provare a sviluppare un ragionamento nel campo della sinistra della città, prendendo a riferimento non solo i partiti, ma tutte le associazioni, i comitati cittadini e pezzi di società della città, comprese tutte quelle persone che hanno a cuore lo sviluppo della città, che si riconoscono in una vasta area che per semplicità chiamo progressista, termini scomparso dal dibattito politico attuale.
In questi mesi non si fa altro che discutere dei possibili candidati alla carica di sindaco, i nomi che circolano sono sempre gli stessi e sono a tutti noti.
Probabilmente si arriverà a scegliere il candidato con le primarie, strumento che mostra grandi limiti, almeno finché non saranno regolamentate per legge, il rischio di voto inquinato è reale e potrà condizionare il risultato.
A mio avviso, prima di scegliere il candidato, ritengo indispensabile discutere su quale idea di sviluppo della città, su quali proposte e programmi, coinvolgere, aggregare ed appassionare la maggioranza degli elettori.
Un anno passa in fretta, anzi in politica non iniziare a confrontarsi e discutere sul futuro, ad un anno dalle elezioni, vuol dire arrivare impreparati all’appuntamento elettorale.
L’auspicio, partendo dalle forze che oggi amministrano la città e allargando ai pezzi della società cui facevo riferimento nelle righe precedenti, e che si inizi immediatamente ad aprire un confronto sulle idee, proposte, programmi e sulla visione dello sviluppo della città.
Sarebbe auspicabile una sorta di primarie delle idee prima delle primarie per la scelta del candidato, se le forze progressiste della città, avranno la capacità e la determinazione di trovare insieme un percorso comune, solo allora eviteremo che le forze conservatrici tornino ad amministrare Vasto”.