Diverse sono state le segnalazioni di cittadini allarmati per alcune telefonate ricevute: una voce femminile che chiede appuntamenti per alcuni sondaggi da proporre alle famiglie vastesi. Inevitabile la diffidenza, per via di espisodi di cronaca frequenti relativi a ladri e truffatori che con le più fantasiose scuse tentano si intrufolarsi in casa del malcapitato di turno, ma questa volta le telefonate che hanno allarmato diversi cittadini non nascondono loschi secondi fini.
Come assicurano dal Comune, infatti, effettivamente è in corso un’indagine dell’Istat riguardo le abitudini e i consumi delle famiglie. L’istituto di statistica, come di consueto, si serve degli uffici comunali per sottoporre i quesiti ai cittadini, quindi le telefonate giungono effettivamente da un’addetta del Comune di Vasto che chiede appuntamenti alle famiglie disponibili a rispondere ai quesiti.
Quindi, una volta preso l’appuntamento per telefono, l’addetta del Comune si recherà personalmente dalle famiglie coinvolte nel sondaggio, ma sarà perfettamente identificabile attraverso un apposito tesserino dell’Ente.
Nessun allarme, quindi, per un’attività assolutamente lecita e trasparente. Naturalmente, però, la prudenza non è mai troppa e dagli stessi uffici comunali consigliano di far entrare in casa solo addetti muniti di regolare tesserino di identificazione.