Dal 20 al 23 febbraio la scuola paritaria parrocchiale di Cupello ha partecipato al primo congresso latinoamericano di educazione infantile organizzato a Roma dalla fondazione Montessori, frutto di un lavoro sinergico e di condivisione dei principi ispiratori della pratica montessoriana realizzato dal dottor Franco Criscuolo (consulente psicologo Fism Ch-Pe), dal dottor Benito Michelizza (consulente foniatra Fism Ch-Pe,docente di foniatria presso l’Università di Urbino), da Monica Capodicasa (Coordinatrice pedagogica Fism Ch-Pe) e Angela Di Fabio (Coordinatrice pedagogica Scuola dell’Infanzia Paritaria Parrocchiale Cupello).
Tra le esperienze rappresentate, quella del laboratorio Il flauto magico, attivato dalla scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale di Cupello e nato con l’intento di favorire lo sviluppo armonico ed integrale della personalità del bambino attraverso la compenetrazione del linguaggio musicale con le altre forme di linguaggio, verbali e non verbali.
“Musica e suoni – spiegano dalla scuola – sono correlati con l’esperienza psicomotoria, quella sensoriale ed intellettuale. Se desideriamo che il bambino impari a comunicare è necessario offrirgli momenti di ascolto e, quindi, avviarlo alla scoperta del valore del silenzio che, una volta interiorizzato, lo porterà a scoprire il bisogno di ascoltare sé stesso e l’altro, mezzo questo per apprendere l’autocontrollo e per stabilire relazioni costruttive. La lezione/concezione del silenzio di Maria Montessori è oggi quanto mai attuale e ci suggerisce che per imparare a comunicare è necessario saper ascoltare il silenzio e, per farlo occorre aiutare i bambini ad essere in contatto con se stessi, permettendo dal silenzio la proliferazione delle parole migliori. L’esperienza del silenzio consente ai bambini di comprendere che il silenzio, lungi dall’essere un distanziamento dall’interesse per la realtà oggettuale, è piuttosto una forma di meditazione sul mondo che conferisce carattere di originalità e di vita alle esperienze ordinarie: il ticchettio della pioggia, il sibilo del vento, il rumore dei passi, il cinguettio degli uccelli, il respiro… Le attività riguardano suoni e rumori nell’ambiente, suoni/rumori con il corpo, orientamento spaziale e proprietà del suono, realizzazioni creative di strumenti musicali ed attività ritmiche”.