La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana diceva John Keats; un aforisma che vale certamente per il caso del reinserimento del finanziamento per i lavori al campo di calcio comunale della 167 di Vasto, 700mila euro prima spariti e poi tornati nei progetti della Regione Abruzzo.
Sulla vicenda, infatti, si era già espresso Antonio Monteodorisio, rivendicando il ruolo della “opposizione costruttiva” (leggi qui l’articolo); di parere parzialmente diverso è invece il vicesindaco Vincenzo Sputore: “Il finanziamento dei Lavori di adeguamento a norme di sicurezza e norme C.O.N.I. del Campo di Calcio comunale 167 per un importo di €700.000 è un successo politico e amministrativo della Giunta Lapenna. L’opera di riqualificazione degli impianti sportivi del quartiere San Paolo, già inserita nel Programma Triennale dei lavori Pubblici 2014/2016 del Municipio della Città del Vasto, è stata finanziata dalla Regione Abruzzo a seguito dell’approvazione del progetto preliminare redatto dall’Ufficio Tecnico comunale Infrastrutture per il Territorio di Vasto già nello scorso mese di Gennaio 2014. Successivamente, – ha ricordato Sputore – sono state inviate all’Ente regionale diverse sollecitazioni scritte così come diversi sono stati gli incontri, tra il sindaco Luciano Lapenna e l’assessore regionale all’impiantistica sportiva Donato Di Matteo, finalizzati all’erogazione del finanziamento”.
Nello stesso tempo, però, Sputore con nega il contributo dell’opposizione: “Siamo contenti e soddisfatti che in questa partita abbia dato il suo contributo, costruttivo e concreto, anche una parte dell’opposizione consiliare, troppo spesso assente e attenta più alla polemica sterile e strumentale che alla crescita effettiva del territorio. Intendiamo mettere a disposizione della città e del quartiere San Paolo una struttura sportiva moderna e funzionale. Il progetto di riqualificazione del campo di calcio del quartiere San Paolo è quindi segno dell’attenzione che questa amministrazione comunale riserva allo sport e alla riqualificazione urbana”.