È arrivata domenica scorsa la qualificazione matematica ai playoff di serie D per la Bts Group San Salvo, dopo aver vinto per 3 a 1 in trasferta a L’Aquila. Una partita iniziata male, con il primo set vinto dagli ospiti, ma poi terminata nei migliore dei modi, con i sansalvesi che reagiscono e riescono a fare proprio il secondo, il terzo ed infine il quarto set. Tra tre settimane inizieranno dunque i playoff, ma prima i ragazzi di mister Di Cesare dovranno affrontare la Teate Volley in casa, formazione giovane ma da tenere sott’occhio. Per quanto riguarda i playoff, invece, la formula prevede un girone all’italiana con le quattro squadre qualificate che si sfideranno in gare di andata e ritorno, ognuna da considerarsi come una vera e propria finale. Per conoscere meglio l’aria che tira in casa Bts Group San Salvo, ci siamo rivolti a Luca Bozzella, schiacciatore classe 1990, il quale ci ha spiegato molto bene cosa possiamo aspettarci da questo finale di stagione.
Partiamo dalla vittoria di domenica contro L’Aquila per 3-1. Una vittoria che vi ha dato la sicurezza matematica di accedere ai playoff. Qualche parola sulla partita.
Partita difficile, vincere fuori casa non è mai facile. Dopo aver perso il primo set non ci siamo disuniti e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo, dimostrando di poter ancora dire la nostra in questa competizione. Vittoria meritata e sorriso ritrovato, era proprio quello che ci voleva per affrontare questi play-off nel migliore dei modi.
Rispetto alla prima parte del campionato, nelle ultime partite qualcosa non è andato per il verso giusto e sono arrivate diversi risultati negativi. Da essere la capolista, siete passati ad essere la terza forza di questo campionato. Demerito vostro oppure merito delle formazioni avversarie che all’andata vi avevano sottovalutato e che quindi in questa seconda parte della regular season vi hanno affrontato con un occhio di riguardo?
Assolutamente demerito nostro. Alcuni dei giocatori chiave della squadra non hanno dato più lo stesso “valore aggiunto” di inizio campionato e gli altri non sono riusciti a compensare questa mancanza. L’attenzione è calata e anche il morale di conseguenza. La migliore medicina è sempre la vittoria, quindi spero che queste due vittorie consecutive servano per darci una spinta verso la vittoria dei play-off.
Siete terzi con venti punti (7 vittorie e 4 sconfitte), davanti a voi la Teate Volley Chieti (22 punti) e Pescara 3 (25 punti). Con la regola degli scontri diretti, nei playoff dovrete ribaltare alcune delle sconfitte arrivate con le dirette contendenti alla vittoria finale. Pensi che ce la possiate fare?
Io credo di sì. Di certo non molleremo fino alla fine. I nostri play-off iniziano domenica, dopodiché ci saranno sei partite da giocare ognuna come se fosse una finale.
Prima dei playoff, però, ci sarà una gara molto importante domenica contro Chieti. Se non sbaglio l’allenatore della giovane squadra teatina è stato il tuo coach lo scorso anno, quindi hai più di una motivazione per fare bene o erro?
Mi aspettavo questa domanda. Che dire, a lui devo tutto, dato che è solo grazie a lui che oggi ho la fortuna di giocare in questa squadra e di poter giocarmi da protagonista questi play-off. E’ stato lui a credere in me due estati fa e ad insegnarmi quel poco che oggi so fare, senza nulla togliere agli altri due mister: l’attuale(Pascal Di Cesare) che sta credendo in me schierandomi e dimostrandomi che il lavoro in palestra ripaga sempre con i risultati (speriamo di toglierci questa soddisfazione insieme) e il primo, Giuseppe De Felice, che mi portò in palestra tre anni fa riuscendo con successo a farmi appassionare a questo sport e che oggi è un mio compagno di squadra. Quasi un po’ come nelle favole direi. Infine, tornando a mister Del Fra, gli faccio il mio “in bocca al lupo”, sperando però che torni a casa a mani vuote domenica. Faremo di tutto per portare a casa i tre punti.
Ora dicci chi sono i belli, i brutti ed i cattivi della tua squadra
I cattivi non ci sono, siamo una squadra relativamente “buona”. Il “bello” per eccellenza rimane sempre Andrea Di Virgilio, non c’è storia. Di brutti ce ne sono tanti, un paio di under 17 soprattutto, ma preferisco non fare nomi: rischierei di finire nella doccia ghiacciata stasera.
La giocata più bella che hai visto fare da un tuo compagno in questa stagione
Era la prima giornata di campionato a Pescara. Prima partita per me con Andrea Colamarino come compagno. Rimango impressionato da un suo attacco in parallela che finisce nei primi quattro metri di campo. Un giocatore sicuramente di categoria superiore.
Facciamo un salto nel passato e parliamo un po’ di come ti sei avvicinato a questo sport ed ai motivi che ti hanno spinto a metterti in gioco in un’età più ‘matura’
In realtà mi è sempre piaciuto come sport, ma preferivo la sua versione estiva, il beach volley. Poi grazie a Giuseppe ho avuto l’opportunità di affrontare subito un campionato di categoria, di allenarmi duramente e di apprendere tutto ciò che mi è riuscito a trasmettere: non parlo solo di tecnica e tattica, ma anche di valori come il rispetto e l’umiltà.
La cosa più bella di questo sport secondo te qual è?
Avendo giocato a calcio per 14 anni, mi viene da dire che è assolutamente uno sport “più pulito”. In toto. Questo non vuol dire che non ci siano competizione e rivalità accese. Ma rimane tutto all’interno del rettangolo di gioco, fuori siamo tutti amici.
Da buon italiano, anche tu sei un appassionato di calcio. Questa passione supera quella per la pallavolo?
Si, la supera. Anche se seguo assiduamente entrambi gli sport.
Quindi se ti chiedo di scegliere tra un’ipotetica vittoria in Champions league della Juventus o la vittoria del campionato della Bts, tu cosa scegli?
Domanda cattiva. Anche se non ho pensato nemmeno un secondo ad una risposta diversa da questa: vincere il campionato con la Bts!
Torniamo alla Bts Group e parliamo un po’ del tuo attuale allenatore, mister Pascal Di Cesare. Un giudizio, per quanto possibile, sul suo operato in questa stagione e sulle sorprese che possiamo aspettarci da questo gruppo
Sicuramente un ottimo lavoro fin’ora. E’ in grado di tenerci sulle spine e di non far sentire nessuno sicuro del proprio posto da titolare in campo. Basta guardare la classifica per intenderci. Siamo ancora in corsa per la promozione e spero che la sua tenacia unita alla nostra fame possano portarci a raggiungere questo traguardo che per me rappresenta un sogno.
Ad inizio stagione mister Di Cesare, in un’intervista di presentazione della squadra, ti ha menzionato dicendo che hai una ‘smisurata voglia di emergere’. Questo desiderio è stato soddisfatto, oppure manca ancora tanto prima di poterti esprimere al meglio?
Direi che fin’ora è stato soddisfatto e che ho ripagato la fiducia del mister, spero che continui a darmi la possibilità di farlo anche in questi play off.
Che finale di stagione dobbiamo aspettarci?
Sicuramente di grande equilibrio. Partiamo alla pari e con la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Vantiamo in rosa giocatori come Colamarino, Turtora, Di Virgilio e De Felice, che hanno militato in campionati di categoria superiore e che mi auguro possano darci quel qualcosa in più che farà la differenza nelle partite decisive.
Un tuo pronostico sulla partita di domenica in casa
Secondo me vinciamo noi, ma per non esagerare ti dico 3-2. Dall’altra parte della rete sicuramente Paolo Cappio è quello che temo di più, ma in generale affrontare la Teate volley non è mai facile.