Sono poco chiari i contorni della vicenda che si è sviluppata tra Vasto e Casalbordino nei giorni di ieri e martedì. Nella tarda mattinata di ieri un agricoltore che si trovava al lavoro nel suo podere in contrada Vidorni, comune di Casalbordino, ha visto del fumo alzarsi dall’area esterna di un casolare. Quando ha capito che ciò che stava bruciando era un’auto ha chiamato i vigili del fuoco. Gli uomini del distaccamento di Vasto hanno raggiunto la zona e spento le fiamme che avevano completamente distrutto una Toyota Cruiser di colore bianco. Sul posto i carabinieri della stazione di Casalbordino che, attraverso il numero di telaio, sono riusciti a risalire alla proprietaria della vettura. Si tratta della farmacista vastese G.D., a cui l’auto era stata rubata il giorno precedente, mentre era parcheggiata in corso Plebiscito, a Vasto. Secondo alcuni testimoni il furto sarebbe avvenuto attorno alle 17 di pomeriggio, una donna con i capelli neri è stata vista armeggiare attorno alla macchina.
La notizia del ritrovamento della vettura, ormai distrutta, è stata data dai carabinieri di Casalbordino alla farmacista vastese. Resta un mistero il perchè l’auto sia stata portata e bruciata proprio in quella zona. Le modalità sembrano simili a quelle adoperate dai ladri che hanno messo a segno la recente rapina al dsitributore di benzina (l’articolo). I malviventi rubano un’auto, la utilizzano per mettere a segno qualche colpo, la distruggono e poi fuggono con un altro mezzo per seminare le tracce. Ma, nel raggio di qualche chilometro, ieri e l’altro ieri non risultano alle forze dell’ordine episodi che possano far ipotizzare uno scenario simile. Tra l’altro, secondo quanto riferito dalla proprietaria della vettura, i malviventi avevano già preso di mira la sua vettura, rompendo un vetro e frugando all’interno. Ieri questo episodio che crea non poca preoccupazione vista anche la zona in cui il furto è avvenuto, quel corso Plebiscito dove lunedì è stata messa a segno una rapina in una tabaccheria (l’articolo).