Si è conclusa ieri la tre giorni di autogestione all’Istituto agrario di Scerni, autorizzata dal dirigente scolastico, il professor Livio Tosone. Al centro degli incontri organizzati per l’occasione, ambiente, agricoltura, cultura e imprenditorialità, grazie agli interventi di tecnici ed esperti.
Mercoledì, spazio alle tecnologie innovative per la qualità dei vini, con la partecipazione del professor Andrea Piva, dell’Università degli studi di Teramo, e del presidente e vicepresidente dell’Associazione Abruzzo Enologi Enotecnici Italiani, rispettivamente Nicola Dragani e Giovanni Pasquale. Nello stesso giorno, proiezione del film Train de vie – Un treno per vivere, con dibattito animato dai docenti di area umanistica.
Giovedì, invece, l’olio e l’olivo protagonisti degli incontri all’Agrario, con i seminari sui processi di produzione e i vari sistemi; a partecipare agli incontri, l’imprenditore oleicolo Giuseppe Ursini e il professor Salvatore Camposeo, dell’Univesità degli studi di Bari. Per il settore umanistico, proiezione e dibattito sul film “La tregua”.
Ultima giornata dedicata all’ambiente e all’imprenditorialità, con il dottor Angelo Di Campli, della Rieco spa, l’ingegner Domenico Spinelli e il dottor Natalino Memmo per la Honda e il dottor Marcello Di Campli e l’ingegner Marco Agnifili per la Imm Hydraulics spa. Per il settore umanistico, proiezione e dibattito su un film storico sulla Seconda Guerra Mondiale.
“Abbiamo pensato di fare un’autogestione intelligente – ha sottolineato a margine degli incontri il rappresentante d’Istituto Giovanni De Matteis – e grazie alla collaborazione del preside, il professor Livio Tosone, e del vicepreside, il professor Nunzio Di Castelnuovo, abbiamo approntato e realizzato un programma di arricchimento formativo per noi studenti”.
“Sono stati organizzati tre incontri di alto livello tecnico – ha confermato il collaboratore del preside, il professor Di Castenuovo – aventi in comune il tema dell’innovazione. Il primo giorno sulle tecniche di trasformazione vitivinicole, il secondo sulle tecniche di produzione dell’olivo e a chiudere il ciclo si è affrontato il tema dell’innovazione nel settore dei rifiuti; nella seconda parte della mattinata i ragazzi hanno potuto ascoltare diverse testimonianze relative ad esperienze imprenditoriali locali che sono diventate note aziende di successo”.