Aveva fatto scattare le procedure di sicurezza dopo la sua telefonata anonima al 117 di Campobasso in cui aveva detto “Attenti alle scuole rpimarie di Pescara, Chieti, Vasto e Termoli”. E così per tutta la giornata decine di uomini delle forze dell’ordine avevano pattugliato gli istituti dei territori interessati [l’articolo].
Gli uomini della Digos della Questura di Campobasso, insieme al personale del Gico della Guardia di Finanza, hanno compiuto complesse indagini, riuscendo così “Ad dentificare l’autore di alcune telefonate anonime, effettuate nella prima metà del mese di Gennaio da cabine pubbliche ubicate in territorio Basso Molisano e dirette all’utenza di pubblica utilità 117 della Sala Operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
Il contenuto di dette telefonate, tra l’altro, prefigurava possibili attentati nei confronti di alcune scuole primarie ricadenti nei territori di Termoli, Vasto e Pescara”, spiega una nota congiunta di Polizia e Fiamme Gialle.
Per questo la Procura di Larino, dopo le indagini “condotte sia con metodi tradizionali sia riscontrando i dati con ulteriori emergenze derivanti da sofisticate analisi di natura squisitamente tecnica, poste in essere in perfetta sinergia da entrambi i citati organismi di Polizia”, ha individuato l’autore delle telefonate, un 55enne di Termoli di cui non sono state rese note le generalità. L’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di “procurato allarme presso l’autorità”.