Quello al bancomat della Carichieti [l’articolo] non è stato l’unico messo a segno nel territorio di Celenza sul Trigno durante la scorsa notte. Dal comune dell’entroterra è stata fatta sparire una Fiat Panda 4×4 (del vecchio tipo). I malviventi, inoltre, hanno rubato attrezzi agricoli in una masseria nei pressi della Torre della Fara (in cui i ladri erano stati già diverse volte) e, inoltre, si sono introdotti in un locale in fase di ristrutturazione in contrada Vallone.
Qui, come ha raccontato questa mattina il proprietario, sono entrati da una finestra sul retro, dopo aver asportato una zanzariera. Una volta all’interno hanno portato via il motore della spillatrice della birra posto al di sotto del bancone e poi sono andati via. “Un furto alquanto strano – spiega il proprietario – perchè non hanno preso nient’altro”. Nel locale erano presenti molti attrezzi da lavoro, utilizzati in questi giorni dagli operai per la ristrutturazione, ma nessuno di questi è stato portato via. Stesso bottino anche nel locale accanto, dove era accantonata un’altra spillatrice.
I furti della scorsa notte si aggiungono ad un’altra serie di episodi avvenuti poco tempo fa sull’altra sponda del Trigno. “A Montefalcone – ha raccontato il titolare del locale – ci sono stati altri furti del genere”. Qualche autovettura, qualche furto in appartamento. Di certo non con un bottino consistente. “Ci vorrebbero più forze dell’ordine – è il commento dell’uomo -. I carabinieri ci sono e si danno da fare, ma hanno un territorio troppo vasto da coprire”. Nel Vastese ogni stazione dell’Arma ha da assicurare il controllo su almeno 2-3 comuni che hanno una notevole estensione territoriale. E, con la Trignina che rappresenta una facile via di fuga, per i malviventi è spesso troppo semplice mettere a segno i loro “colpi” e poi darsi alla fuga.