Mentre un’altra settimana di gennaio volge al termine, si torna al calcio giocato dell’Eccellenza abruzzese con quattro appuntamenti importanti per le quattro squadre del territorio. Se le vastesi scendono in campo per scrollarsi di dosso il ‘periodaccio’ che stanno vivendo, l’U.S. San Salvo ed il Cupello hanno gli occhi puntati verso i piani alti della classifica. I biancoazzurri, però, hanno un compito forse più difficile- in termini non tecnici, ma emozionali.
Perdere una finale di Coppa Italia, infatti, fa di certo male e questo i ragazzi dell’U.S. San Salvo lo hanno provato sulle proprie spalle mercoledì contro l’Angolana. Nella giornata di ieri Il sindaco Tiziana Magnacca ha ricevuto a Palazzo di Città la squadra, i dirigenti e l’allenatore dell’Us San Salvo per ringraziare del lavoro sinora svolto nel portare in alto i colori biancoazzurri nella finale di Coppa Italia, ma soprattutto per incoraggiare a continuare con impegno nel Campionato d’Eccellenza con lo stesso entusiasmo sinora dimostrato coronato da brillanti risultati.«Questa vittoria– ha affermato il sindaco –l’Us San Salvo la meritava sul campo dove di fatto l’ha colta nonostante il risultato finale dubbio, cui ha contribuito “errori” della terna arbitrale. Alcuni segnali strani li abbiamo percepiti prima, durante e alla fine della partita cominciando con il fax con il quale la Lega aveva chiesto il pagamento del biglietto di ingresso persino ai ragazzi della Scuola calcio, che erano giunti a Ortona per vivere una giornata di sport a fianco dei loro beniamini». Proprio per cancellare il palo di Battista su rigore e l’errore fatale di Marinelli, la squadra di mister Gallicchio scenderà in campo domani al comunale dello ‘Stadio dei Marsi’ per riscattarsi e continuare a fare bene in campionato. Con il quarto posto conquistato la scorsa settimana e una serie positiva di tre vittorie consecutive,i biancoazzurri proveranno a ribaltare il risultato dell’andata (quando vinse l’Avezzano 1-0 grazie al gol di Morelli). I bianco verdi, dalla loro parte, hanno il fattore campo ed una buona dose realizzativa (44 reti realizzati sin’ora) assicurata anche dalle 12 reti firmate da Moro, capocannoniere tra le fila marsicane. Tra le due formazioni il distacco in classifica è di cinque punti, quelli che l’Avezzano ha in più rispetto a Marinelli e compagni. Vincere, o comunque ottenere un risultato utile, è la missione di entrambe le squadre. Reduce da una vittoria sofferta a Capistrello (3-2) la compagine di via Ferrara la scorsa settimana è riuscita ad ottenere il tredicesimo successo in stagione grazie alle reti negli ultimi sei minuti della partita di Bisegna (al 40’) e Bittaye (al 46’). Il cammino dei marsicani è positivo e punta a poter agguantare il primo posto, obiettivo forse non dichiarato ma prefissato ad inizio stagione. Le due vittorie ed una sconfitta collezionate nelle ultime tre partite, dimostrano che non sarà sicuramente facile fare risultato tra le loro mura amiche per l’U.S. San Salvo. La società bianco azzurra ha comunicato che il silenzio stampa iniziato giovedì dopo la sconfitta in coppa, durerà sino a fine campionato.
Certo è che sarà importante, e non solo per i sansalvesi, scoprire come andrà a finire tra la Renato Curi Angolana ed il Vasto Marina di mister Battista. Dopo aver vinto la coppa mercoledì, l’undici che metterà in campo mister D’Eustacchio sarà quello più competitivo perché, in caso di una vittoria dei suoi e di un’ipotetico risultato non oltre il pareggio ad Avezzano per i biancoazzurri, i neroazzurri li scavalcherebbero in classifica, il che significherebbe doppia beffa in una sola settimana. Ma queste sono solo considerazioni, anche perché a città Sant’Angelo arriverà il Vasto Marina che ha assolutamente bisogno di una vittoria o per lo meno di un risultato utile- che in questo caso varrebbe quasi come una vittoria. Il motivo è semplice: la squadra del presidente Cirulli vuole salvarsi a tutti costi e conquistare la permanenza in Eccellenza. Per farlo- viste le assenze che rendono la situazione ancora più complica- Torres e compagni dovranno affrontare il match nei migliore dei modi, magari tornando ad avere maggiore sicurezza nei propri mezzi, trovare soluzioni in attacco più semplici. Il 4-4-2 messo in campo la scorsa settimana dallo squalificato mister Battista ha creato poche azioni di gol, con il solo Torres a spingere avanti la baracca aiutato da altri adattati in fase offensiva. Rendere le cose più semplici e soprattutto fare la cosa più semplice, aggiungendo una buona dose di aggressività in difesa e magari contare anche su una dose di fortuna, che ultimamente manca tra le fila vastesi. Continua la ricerca sul mercato di un giocatore da affiancare proprio a Torres per rendere più fluida la manovra d’attacco. Sin’ora ancora nulla e domani bisognerà davvero conquistare almeno il pareggio.
Se c’è qualcuno che ha l’obbligo di conquistare la vittoria questa è la Vastese Calcio 1902. L’ultima successo risale alla partita in casa contro il Pineto (1-0). Dal 7 dicembre in poi tre sconfitte e due pareggi. Mister Vecchiotti più di tutti desidera fare bene all’Aragona e ha già dimostrato in passato- vedi con il Francavilla- di aver bisogno di qualche partita per avere la situazione sotto controllo e iniziare a raccogliere i frutti del suo modo di allenare. Ma i frutti dovranno essere raccolti domenica, non è consentita nessuna ‘magra’. Domenica bisogna conquistare i tre punti anche perché all’Aragona arriva il Sulmona ultimo in classifica. ‘Ora o mai più’ qualcuno direbbe e questo Soria e compagni lo sanno. In settimana anche una decina di tifosi sono andati a trovare la squadra durante l’allenamento del martedì e a ribadire l’importanza e la necessità di tornare a vincere. Mister Vecchiotti potrà fare affidamento- salvo complicazioni- su Soria in attacco e ritornare al 4-3-3 sperimentato contro l’Aquaesapone. Più che parlare di tattica, è a livello mentale che i giocatori biancorossi dovranno fare la propria partita. Cancellare quanto sin’ora fatto in campionato e iniziare da zero. C’è bisogno di una condizione atletica migliore- vero fattore che ha fatto la differenza, oltre a quello mentale, nei fallimenti di questa stagione. Insomma, senza aggiungere altro, c’è bisogno di vincere.
Tutt’altra atmosfera, con tutt’altre premesse, si vive in casa Cupello Calcio. Anche se aritmeticamente non vi è ancora la sicurezza, il Cupello la salvezza l’ha quasi conquistata e, facendo neanche troppo gli esagerati, si trova a sei punti dai playoff. Domani tornerà a giocare in casa, ma contro la capolista Paterno che, con i suoi 43 punti, sa di non poter commettere passi falsi se vuole andare in serie D senza passare per i playoff. Domenica scorsa Avvantaggiato dal dischetto ha assicurato la vittoria ai cupellesi. Tre punti portati a casa costruendo varie occasioni da gol, non concretizzate. Nel girone di andata finì 0-0 tra le due compagini e questa volta il Cupello avrà il fattore campo a proprio favore. Con una serie positiva di sei vittorie nelle ultime dieci partita giocate, al comunale i ragazzi di mister Di Francesco tenteranno il colpaccio e se questo avverrà, anche a Cupello si inizierà a parlare di playoff.
Tutte le partite della ventiduesima giornata di Eccellenza abruzzese:
Alba Adriatica-Capistrello
Avezzano Calcio-S.Salvo
Cupello-Calcio-Paterno
Francavilla Calcio Nc-Pineto
Miglianico Calcio-Acquaesapone
Renato Curi Angolana-Vasto Marina
Torrese-Montorio 88
Vastese Calcio 1902-Sulmona Calcio 1921
La classifica aggiornata
Paterno 43
Francavilla 42
Avezzano Calcio 40
S.Salvo 35
Renato Curi Angolana 35
Pineto Calcio 33
Torrese 31
Cupello Calcio 29
Martinsicuro 29
Montorio 26
Miglianico 25
Capistrello 24
Vastese Calcio 22
Acquaesapone 18
Alba Adriatica 14
Vasto Marina 13
Sulmona 6