Ore 20.15 – I Vigili del fuoco hanno messso in sicurezza la zona interessata dal crollo nei giardini napoletani di Palazzo d’Avalos. Lungo la parete venuta giù questa mattina hanno operato gli uomini del nucleo SAF (Speleo-Alpino-Fluviale) del comando di Chieti. Sul fianco rimasto scoperto dopo il crollo della parete di mattoni sono stati srotolati lunghi teli in plastica, una soluzione temporanea per prevenire ulteriori infiltrazioni d’acqua in caso di pioggia.
Nel tardo pomeriggio a Vasto è arrivato anche il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, che ha incontrato amministratori e tecnici e ascoltato il report su quanto accaduto. Poi il governatore ha visitato l’area interessata dal crollo, promettendo interventi urgenti.
La giornata. Spaventoso crollo a Palazzo d’Avalos, uno dei simboli storici di Vasto. Il muro di contenimento sovrastante via Porta Palazzo si è sgretolato a causa delle abbondanti piogge cadute nelle ultime ore. Il terreno dei giardini, impregnato d’acqua, è sprofondato trascinando con sé il muro che delimitava, lungo la balconata orientale di Vasto, l’antica residenza marchesale.
Mattoni, ciottoli, detriti e terreno hanno invaso la strada sottostante, via Porta Palazzo. Sul posto sono al lavoro le squadre d’emergenza per mettere in sicurezza la zona.
Le abitazioni nei pressi del muro di contenimento per precauzione sono state evacuate. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, la polizia, la polizia municipale, la protezione civile e i tecnici del Comune. Transennata via Porta Palazzo. Presenti il dirigente Enzo Marcello e il vicesindaco Vincenzo Sputore. Allertata anche la protezione civile nazionale. “Su richiesta della Sala operativa centrale, durante tutta la notte abbiamo monitorato i corsi d’acqua della zona”, racconta Eustachio Frangione, responsabile della protezione civile di Vasto.
Sul posto è arrivato il Genio Civile, con il dirigente regionale, l’ingegner Emidio Primavera che sta valutando l’eventuale evacuazione di Palazzo d’Avalos. Intanto per le 12,30 è stata convocata d’urgenza una giunta straordinaria. Dagli uffici comunali comunicano che si è insediata anche l’unità di crisi.
“È un momento drammatico e delicato per la nostra città e l’intera comunità – ha sottolineato il sindaco Luciano Lapenna – monitoriamo da vicino e con attenzione l’intera situazione, stiamo lavorando per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.
Sullo stesso punto della balconata le abbondanti nevicate del febbraio 2012 avevano già causato il crollo della ringhiera. Stavolta il danno è molto più grave. “E’ un colpo al cuore di Vasto”, commentano sconsolati alcuni passanti. Ed è proprio di questi giorni l’allarme sul progressivo cedimento di una porzione della vicina Loggia Amblingh, dove si fa sempre più preoccupante un avvallamento nei pressi dell’edicola votiva della Madonna della Catena.