Anno nuovo, nuove amministrazioni, vecchi problemi per le scuole della Provincia di Chieti, alle prese con i soliti problemi per finanziare i servizi agli studenti disabili.
Il Consiglio provinciale ha approvato una delibera che ne garantisce la continuità, ma solo fino al 28 febbraio, con fondi propri, “a fronte degli insufficienti trasferimenti che la Regione Abruzzo ha destinato anche quest’anno alla Provincia di Chieti e che si attesta da anni su un trend del 18% della spesa complessiva rendicontata”, come scrivono dagli uffici provinciali.
“La Provincia di Chieti – spiega il presidente Mario Pupillo – ha deciso con responsavilità di rifinanziare questi servizi essenziali per i nostri alunni diversamente abili, mi riferisco al servizio di trasporto e assistenza educativa extradomiciliare per disabili sensoriali. Le Province, in base alla riforma Delrio, non hanno più competenza in materia dal primo gennario di quest’anno, ma la Regione Abruzzo non si è ancora pronunciata sulla riattribuzione ad altro ente, come invece è avvenuto in altre realtà regionali e non ha provveduto nemmeno alla copertura finanziaria necessaria, nonostante l’allarme lanciato in sede di Osservatorio regionale lo scorso novembre, dove ho presentato la difficile situazione finanziaria dell’ente”.
In attesa di risposte, il presidente Pupillo ha tenuto a ringraziare i consiglieri di maggioranza, per la compattezza dimostrata sull’argomento, mentre ha bacchettato l’opposizione che ha preferito abbandonare l’aula.
Infine l’appello, alla Regione Abruzzo, “di sostenere la nostra Provincia per poter continuare ad erogare i servizi agli studenti disabili fino al completamento dell’anno scolastico, oggettivamente possibile solo se la Regione si farà carico di contribuire economicamente alle spese”.