C’è ancora tanto amaro in bocca a San Salvo per la sconfitta nella finale di Coppa Italia regionale contro la Renato Curi Angolana. I sansalvesi, dopo essere andati in vantaggio, poi sotto per 2-1 e poi di nuovo in pareggio, sono stati sconfitti ai calci di rigore (la cronaca e le immagini). Una sconfitta accompagnata dalle tante polemiche dei biancazzurri che hanno pesantemente contestato la direzione di gara affidata Gabriele Scatena di Avezzano e ai suoi assistenti Marrone e Giorgini.
Ad alimentare il fuoco delle polemiche c’è anche una nota ufficiale del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, mercoledì presente sugli spalti dello stadio di Ortona. Per il primo cittadino la finale disputata dalla squadra biancazzurra è stata una vittoria. “Questa vittoria– dice il sindaco –l’Us San Salvo la meritava sul campo dove di fatto l’ha colta nonostante il risultato finale dubbio, cui ha contribuito ‘errori‘ della terna arbitrale. Alcuni segnali strani li abbiamo percepiti prima, durante e alla fine della partita cominciando con il fax con il quale la Lega aveva chiesto il pagamento del biglietto di ingresso persino ai ragazzi della Scuola calcio, che erano giunti a Ortona per vivere una giornata di sport a fianco dei loro beniamini”.
Un messaggio chiaro nei confronti dei vertici federali, quello di Tiziana Magnacca, che poi ha voluto ringraziare “squadra, i dirigenti e l’allenatore dell’Us San Salvo per ringraziare del lavoro sinora svolto nel portare in alto i colori biancoazzurri nella finale di Coppa Italia, ma soprattutto per incoraggiare a continuare con impegno nel Campionato d’Eccellenza con lo stesso entusiasmo sinora dimostrato coronato da brillanti risultati”.