Ha preferito rimanere dietro le quinte, il sindaco Antonio Colonna, durante la presentazione del libro di Roberto Chirico, Il rito del maiale, tenutasi sabato pomeriggio presso la sala polivalente di Carpineto Sinello (leggi qui l’articolo), ma inevitabilmente – anche per lo stesso argomento del libro – non poteva mancare una riflessione, fatta in separata sede, sullo stato dell’arte rispetto al progetto di Museo del maiale, avviato durante la passata amministrazione per qualche mese e poi bloccato a causa di problemi tecnici all’interno della struttura che lo ospitava. L’interruzione delle attività, portate avanti da volontari, aveva provocato qualche polemica in paese, ma Antonio Colonna certo non ci sta a passare per il sindaco che ha bloccato il progetto.
“Quando ci siamo insediati – ha precisato il primo cittadino di Carpineto Sinello – ci siamo resi conto che c’erano problemi di non poco conto; intanto l’immobile, seppur in uso al Comune, non era di sua proprietà, e poi c’erano anche problemi di carattere strutturale che bisogna risolvere prima di avviare una qualunque iniziativa”.
Lo stesso sindaco, però, non vuole certo rinunciare al progetto, anzi: “Stiamo provvedendo a completare l’iter per l’acquisizione dell’immobile – ha infatti annunciato Colonna – ed entro gennaio faremo l’accatastamento. A febbraio, poi, ci sarà un incontro con la Regione, per inserire Il Museo del maiale nella rete museale di Provincia e Regione. Abbiamo pronto un progetto da 500mila euro in fase di finanziamento da parte della Regione Abruzzo, che dovrebbe provvedere con fondi Par-Fas. Lunedì incontreremo il presidente D’Alfonso che verrà per verificare la condizione delle nostre strane e vedremo a che punto siamo. Non sappiamo ancora quanta parte del progetto ci verrà finanziata, ma ci stiamo muovendo per ottenere i fondi”.
Rispetto al progetto, il sindaco di Carpineto ha precisato quella che è l’idea di fondo: “Realizzare un punto di assaggio, con una piccola cucina da affidare a un privato, che la gestisca e la pubblicizzi, per una collaborazione tra pubblico e privato che possa superare i noti problemi economici in cui purtroppo si trovano tutti gli enti locali”
Non solo, l’obiettivo del sindaco Colonna è anche quello di inserire il Museo nel progetto più ampio di Parco della Costa Teatina: “Il coinvolgimento delle zone interne nelle attività legate al Parco ormai è un dato condiviso da tutta la politica, per questo lavoreremo affinché il Museo del maiale rientri nei percorsi turistici pensati per ampliare l’offerta turistica del Parco della Costa Teatina, che rappresenta anche per noi un potenziale volano di sviluppo”.