Non è passata inosservata la presenza presso il Tribunale di Vasto di Claudio Scazzi, fratello di Sarah, la ragazza vittima di quello che è stato chiamato “il giallo di Avetrana”, per cui sono state condannate all’ergastolo Cosima Serrano e Sabrina Misseri. La giovane, come si ricorderà, era stata ritrovata senza vita all’interno di un pozzo e proprio un’immagine del cadavere all’interno del luogo del ritrovamento sarebbe al centro della vicenda giudiziaria che ha portato il fratello Claudio a Vasto.
Il giovane, infatti, avrebbe denunciato tre testate, Il Corriere della Sera, Il Corriere del Mezzogiorno e un vastese per aver pubblicato su internet, sembrerebbe su un blog, la foto raffigurante il cadavere all’interno del pozzo. Il Tribunale di Milano, quindi, ha passato il procedimento a quello di Vasto, per quanto di sua competenza, e oggi si è tenuta l’udienza in cui è stata sentita la parte offesa, quindi lo stesso Claudio Scazzi, assistito dall’avvocato Nicodemo Gentile, del Foro di Perugia. Ad assistere l’imputato, invece, l’avvocato Angela Pennetta. La prossima udienza è stata fissata per il 24 aprile.