Lo aveva annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, durante la visita alla fondazione Il Cireneo di Vasto e oggi arriva la conferma: le pratiche relative all’apertura delle buste riguardanti le offerte di strutture da adibire a Casa della Salute sono state espletate.
Otto sono le offerte rilevate durante l’incontro a cui ha partecipato anche il presidente della commissione consiliare Sanità, Mario Olivieri; sarà poi il direttore generale della Asl ad avere l’ultima parola sulla scelta.
Delle offerte presentate, due arrivano direttamente dal Comune di Celenza sul Trigno, altre quattro rispettivamente da Carunchio, Dogliola, Tufillo e Comunità montana Medio-Biferno, e altre due da privati.
È stato lo stesso presidente D’alfonso, che aveva incontrato mesi prima la popolazione di Celenza sul Trigno, all’indomani delle proteste dei residenti per la razionalizzazione dei presidi delle guardie mediche, a voler controllare il “timing temporale” delle procedure di reperimento dell’edificio e “per avere contezza della seduta fruttuosa dell’apposita commissione”, che si è riunita nei locali della Direzione generale del presidio ospedaliero di Chieti.
“Sarà una casa della salute – ha commentato D’Alfonso – adattata all’ambito di riferimento specialissimo, vista la zona di confine”. Le proposte pervenute saranno parte di un elenco di proposte ammissibili, cui si potranno aggiungere anche locali di proprietà della Asl, ricadenti nel raggio dello svincolo SS. 650 Celenza-Torrebruna.