In vista dell’edizione 2015 della Giornata della Salute Mentale contro lo stigma e il pregiudizio, il Centro di Salute Mentale di Vasto, in collaborazione con il Centro di Riabilitazione Psicosociale e con la Cooperativa Sociale La Rondine, ha proposto un percorso informativo rivolto agli studenti delle ultime classi (quarte e quinte) delle scuole superiori di Vasto.
“La finalità del progetto – spiegano gli organizzatori – è in primo luogo quella di contrastare i pregiudizi ancora oggi diffusi che alimentano un sentimento di vergogna nei confronti dei disturbi mentali e di coloro che ne soffrono. È a causa di tali pregiudizi che, ancora oggi, l’accesso alle cure adeguate avviene in ritardo rispetto all’insorgenza dei primi sintomi e magari dopo il ricorso a pratiche ancora diffuse di tipo magico e/o superstizioso. Lo stigma e il pregiudizio rappresentano, inoltre, un serio ostacolo non solo ai percorsi di cura di questi pazienti ma anche ai percorsi riabilitativi, di ri-acquisizione, cioè, di ruoli sociali attivi e dei diritti di cittadinanza (studio, casa, lavoro, tempo libero). Ancora oggi, spesso, si tende ad emarginare chi ha difficoltà psichiatriche. Solitamente ciò accade perché ci si ferma all’apparenza, al pregiudizio di pericolosità e inguaribilità. Solo attraverso uno sguardo più attento diventa possibile una reale conoscenza e avviare un processo di riflessione che può favorire un abbattimento dei pregiudizi ed una vera integrazione sociale e lavorativa. Solo la conoscenza può portare a considerare la diversità non come elemento di discriminazione e di esclusione ma come valore e come risorsa”.
Per quanto riguarda tempi e metodologia, “il progetto si svilupperà nell’arco dell’intero anno con la visione di film/documenti inerenti la tematica della malattia mentale. La proiezione verrà effettuata presso l’aula multimediale di ogni singolo istituto e sarà preceduta da una breve presentazione da parte di un operatore e un utente che solleciteranno, a visione ultimata, la discussione e l’approfondimento sui contenuti emersi e proposti dal film e cioè stigma e pregiudizio; salute mentale: come conquistarla; malattia mentale: perché e come curarla; a ciascuno la possibilità di essere ‘folle’. Nel periodo tra febbraio-marzo 2015, poi, si passerà alla creazione/produzione a cura degli studenti di un video (interviste, cortometraggi, spot, spaccati di vita di soggetti che vivono ai margini della società), che ripropone, dal singolare ed originale punto di vista dei giovani studenti , le tematiche emerse durante la visione dei film/documenti. In aprile 2015, in data da stabilire, in accordo con i dirigenti di Istituto e/o con gli insegnanti referenti e a conclusione del percorso, verranno proiettati a tutte le ultime classi degli Istituti superiori di Vasto e alla cittadinanza i lavori prodotti dagli studenti e premiato quello più significativo che avrà meglio colto lo spirito del progetto”.
Il progetto inizierà lunedì 12 gennaio con gli alunni del Liceo Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale e continuerà fino a tutto febbraio coinvolgendo anche gli alunni del Liceo Linguistico, dell’Istituto Tecnico Commerciale, del Liceo Scientifico, del Liceo Tecnologico. Il Progetto è coordinato dal dottor Giovanni Colonna, psicologo del C.S.M., dalla dottoressa Anna Nanni, dottoressa Ersilia Fiorillo, dottoressa Tornese Jessica, dottoressa Del Re Maria Lucia e dagli operatori del Centro di Riabilitazione Psicosociale dello stesso CSM.