Era stato il sindaco di Guilmi, Carlo Racciatti, a lanciare l’allarme sulle condizioni delle strade di collegamento al paese, al termine delle festività natalizie e del maltempo che le ha accompagnate. Per l’occasione il primo cittadino di Guilmi era stato facile profeta delle difficoltà che avrebbe incontrato l’autobus che porta ogni giorno gli operai al lavoro, presso la zona industriale in Val Sinello (qui l’articolo) e sulla vicenda era intervenuto anche Camillo D’Amico, consigliere comunale di opposizione a Cupello ed ex capogruppo Pd alla Provincia, chiedendo l’utilizzo del bollo auto per la manutenzione delle strade provinciali (qui l’articolo).
Adesso invece è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi a sollecitare il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, ad un tempestivo ed efficace intervento.
“Come vi sarà già stato segnalato – ha scritto ieri Smargiassi ai due presidenti – un bus pieno di pendolari non ha potuto proseguire la sua corsa, perché la strada in questione nella notte era collassata. Solo per la maestria degli autisti, negli ultimi sei mesi, si è evitata la tragedia. Solo per la buona sorte, ma fino a quando si potrà contare ancora sulla sorte?“. Lo stesso consigliere regionale ha poi ricordato: “In settembre, con lettera aperta sulla stampa, ho segnalato la pericolosità di questa strada all’allora in carica presidente Enrico Di Giuseppeantonio e chiesto al presidente D’Alfonso di intercedere con la Provincia affinché si provvedesse a mettere in sicurezza quel tratto viario” e che “dopo l’elezione del presidente in carica Mario Pupillo con lettera raccomandata AR del 25 novembre ho pregato il nuovo eletto di prendere a cuore la situazione, prima che l’inverno portasse con se tutti i disagi tipici della stagione e le conseguenti difficoltà su un territorio e una rete viaria già pesantemente compromessa, e porre rimedio”.
Il tutto naturalmente ha dato modo a Smargiassi e agli altri rappresentanti del Movimento 5 Stelle di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Ora, alla luce di quanto riportato sopra, avendo provato a sollecitare un intervento a mezzo stampa, chiedendo aiuto a tutte le figure istituzionali coinvolte, attuali e passate, avendo poi provato la strada della discrezione con una comunicazione riservata, mi chiedo e chiedo in particolar modo al governatore D’Alfonso di suggerirci quale sia il modo migliore per avere il suo intervento poiché, nel caso di una nota pubblica, si viene tacciati di essere ‘portatori di un ostruzionismo militante’ o nella migliore delle ipotesi ‘bisognosi di un titolo di giornale’ o magari ‘pressati dalla necessità di mostrare la propria esistenza in vita (politica)’ e nel caso di nota privata si viene sistematicamente ignorati, forse perché non essendo pubblico il richiamo non si sente la necessità di giustificarsi con i cittadini. Dovremmo tacere davanti a un simile atteggiamento, girandoci dall’altra parte solo per compiacere il presidente? Non è pensabile per noi. La verità, forse, è che non si è più abituati ad una voce fuori dal coro, a chi denuncia, a chi ricorda alle persone che le parole hanno un peso e che il tempo ha una memoria. La verità è che si è abituati da così tanto tempo ad una finta opposizione che ora il Movimento 5 Stelle crea qualche fastidio. Ricordiamo ancora una volta a chi giustamente governa, forte di un risultato elettorale importante, – ha consluso Smargiassi nella sua nota – che un Presidente e un Governatore sono tali per tutta la rappresentanza politica e sopratutto per tutti i cittadini e non solo in campagna elettorale. I cittadini di Guilmi, di Carpineto e del vastese in genere restano in fiduciosa attesa speriamo non fino alle prossime elezioni”.