Ridurre il numero delle regioni italiane da 20 a 12. Tra queste, una Regione Adriatica, composta da Abruzzo, quattro province marchigiane (Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno), una laziale (Rieti) e una molisana (Isernia).
Non è pura fantasia, ma un’ipotesi concreta, visto che è contenuta nella proposta di legge presentata Roberto Morassut e Raffaele Ranucci, due deputati romani del Pd.
Il progetto legislativo prevede 8 regioni in meno: la nuova mappa dell’Italia suddivide lo Stivale in 12 parti.
Le 12 regioni – Queste le nuove regioni che verrebbero istituite nel caso in cui il Parlamento approvasse la proposta di legge Morassut-Ranucci: Regione Alpina (Valle d’Aosta, Piemonte Liguria), Lombardia, Triveneto (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), Emilia Romagna (Emilia Romagna e provincia di Pesaro), Regione Appenninica (Toscana, Umbria e provincia di Viterbo), Regione Adriatica (Abruzzo, province di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Rieti e Isernia), Regione di Roma Capitale, Regione Tirrenica (Campania e province di Latina e Frosinone), Regione del Levante (Puglia e province di Campobasso e Matera), Regione del Ponente (Calabria e provincia di Potenza), Sicilia, Sardegna.
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