Come annunciato dagli organizzatori, che confidavano nella veridicità delle previsioni meteo, si è svolto ieri sera il secondo dei tre appuntamenti con il Presepe vivente tra i vicoli del centro storico di Vasto. Nel pomeriggio i membri del Comitato hanno allestito le scene, preoccupandosi anche di spargere sale a terra nei vicoli dove si era formato del ghiaccio, garantendo così la percorribilità a tutti. Buona la risposta del pubblico, che ha pazientemente fatto la fila al freddo davanti ai cancelli dei giardini d’Avalos in attesa di poter visitare il presepe.
Dopo la celebrazione della messa nella cattedrale di San Giuseppe anche monsignor Bruno Forte ha voluto percorrere le vie attraverso la ricostruzione delle botteghe di arti e mestieri di un tempo, fermandosi a salutare i figuranti e a scambiare qualche battuta con i visitatori. Accompagnato da don Spagnoli e don Travaglini e dal presidente del consiglio comunale Forte, si è poi soffermato nel luogo dove è stata ricostruita la grotta della Natività, pregando insieme alla giovane famiglia che vestiva i panni della Sacra Famiglia.
Il prossimo appuntamento con il Presepe vivente, confidando in un clima ancora migliore, è per il 6 gennaio.