Lo stage a Capracotta dei giovani musicisti dell’orchestra Musica in…Crescendo si conclude con due notizie, una buona e una cattiva. Quella buona e che, finalmente, dopo due giorni di soggiorno obbligato nel centro molisano, il gruppo è potuto ripartire verso casa. Questo grazie alla Protezione Civile Valtrigno di San Salvo, che ha organizzato il trasferimento dei ragazzi con i suoi mezzi. Questa mattina una colonna di furgoni e pickup, guidata dal presidente della Valtrigno Saverio Di Fiore e dal sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, è partita alla volta del Molise. “Con i pickup sono stati trasportati i ragazzi verso i furgoni, che non hanno potuto raggiungere Capracotta – spiega il primo cittadino di San Salvo-. Ora [alle 17, ndr] abbiamo tutti lasciato l’hotel e stiamo tornano a casa. Il grazie va ai responsabili dell’associazione, che hanno mantenuto un buon clima tra i ragazzi, alla protezione civile Valtrigno e alla protezione civile regionale che ha autorizzato questo viaggio”.
La notizia cattiva è quella riguardante la fattura che le responsabili dell’associazione si sono viste consegnare dai titolari dell’albergo: un totale di 11.680 euro, a cui vanno sottratti i 1.500 di acconto. Una cifra lievitata a causa del soggiorno nella notte del 31 gennaio, in cui in serata i ragazzi hanno anche preso parte al cenone organizzato nella struttura (che ai clienti “esterni” veniva offerto ad un prezzo di 65 euro, secondo quanto riferito da uno dei partecipanti). “Inqualificabile la decisione dell’hotel di applicare la tariffa di 95 euro per il 31 per ogni ragazzo ospitato in questo giorno di permanenza forzata causa neve, in stanze da 4 e senza cambio di biancheria – commenta Licia Zulli sulla sua pagina facebook -. Nonostante i membri del direttivo abbiano proposto di mantenere invariata la tariffa a 27,50 come concordato inizialmente per i giorni di permanenza previsti, la proprietà di Molise Vacanze Spa non ha voluto sentire ragioni. L’Orchestra ha anche intrattenuto con uno splendido concerto (come definito dagli stessi referenti dell’Hotel) gli ospiti dell’hotel Capracotta. Veramente senza parole”. Sarà ora da valutare cosa fare riguardo al conto salato. “Mi interesserò anche riguardo a questa situazione – annuncia il sindaco Magnacca -. Questa è un’associazione che fa promozione sociale e andrebbe solo ringraziata per il lavoro che svolge. Non si possono certamente chiedere soldi ai genitori dei ragazzi che fanno già tanti sacrifici”.
In serata, al rientro a San Salvo, la Zulli ha anche aggiunto: “Ci hanno invitato ad una riunione in cui ci hanno comunicato che avrebbero applicato questa tariffa. Ho provato, insieme al direttivo, a persuaderli. Abbiamo detto loro prendete questa occasione come un’occasione per mostrare solidarietà rispetto a questo gruppo di ragazzi. Ma non c’è stato niente da fare”.
Aggiornamento del 9 gennaio 2014. Si conclude con una notizia positiva la vicenda dell’orchestra Musica in…crescendo. “La direzione dell’Hotel, che aveva inizialmente richiesto la cifra di 95€ a persona per il 31 Dicembre per tutti i componenti dell’Orchestra -per lo più minori, è giunta a più miti considerazioni ed ha accolto la proposta dell’Associazione di pagare per la permanenza forzata causa neve del 31 Dicembre 2014 la stessa cifra pattuita per le altre giornate di presenza presso l’Hotel”, spiega Licia Zulli.