Domenica contro la Soavegel Francavilla la BCC Vasto Basket rischia di giocarsi mezzo campionato. Biancorossi a quota 4, pugliesi a 2, dopo 10 giornate del campionato di serie B. È un momento difficile quelo che sta attraversando la squadra vastese che domenica scorsa ha subito ben 101 punti dal San Michele Maddaloni per l’ennesima sconfitta stagionale. Le premesse della stagione erano chiare, dopo l’exploit dello scorso anno, con la finale playoff mancata per un soffio, la BCC Vasto Basket partiva per centrare l’obiettivo della salvezza. Via dei giocatori importanti come Sergio, Marinelli e Serroni, con i giovani Antonini e Cordici, insieme a Martelli e Lagioia arrivati alla corte del presidente Spadaccini. Programma chiaro, quello della società biancorossa, contenere i costi e conservare la categoria, affidandosi ancora all’uomo che ha guidato la squadra nelle ultime tre esaltanti stagioni, Sandro Di Salvatore. Il tecnico brindisino d’origine e giuliese d’adozione si era calato già dalle prime ore dopo il rinnovato accordo (l‘articolo) si era calato nella nuova dimensione. Qualcosa, però, non sta andando secondo i piani, perchè, complici i risultati negativi, sembra esserci qualche crepa tra Di Salvatore e la dirigenza, o almeno una parte di essa.
I risultati negativi non piacciono a nessuno, ci mancherebbe. Ma sembra essere venuta meno quella fiducia cieca che tutti riponevano in quello che veniva appellato come il “condottiero”. Quanto sta accadendo nelle ultime settimane con coach Di Salvatore ha delle dinamiche che, per certi versi, ricordano quanto accadde nel 2011, con Della Godenza esonerato dopo gara 1 dei playout che sancirono la retrocessione della BCC Vasto Basket in serie C regionale. Sono cambiati i tempi e la sensazione è che Ierbs e compagni quest’anno centreranno la permanenza in serie B. Ma è chiaro che se domenica prossima, con Mirone in fase di recupero e con Di Tizio e Martelli in dubbio, le cose con la Soavegel Francavilla non dovessero andare secondo i piani, potrebbero aprirsi nuovi scenari in casa biancorossa.
Coach Di Salvatore mantiene i nervi saldi e si concentra sul lavoro con la squadra. “È il mio quarto anno a Vasto e chiaramente è il momento più difficile da me vissuto. Adesso come non mai abbiamo bisogno di stringerci intorno a questa squadra”. Il tecnico dei biancorossi sa bene che “domenica ci giochiamo un campionato intero, e non solo, abbiamo il forte bisogno di difendere tutto ciò che c’è stato prima: le due promozioni e la finale sfiorata lo scorso anno”. La squadra è compatta anche se il momento di difficoltà e ciò che accade fuori dallo spogliatoio, possono contribuire ad alimentare tensioni. Per questo Sandro Di Salvatore lancia un “messaggio forte e chiaro: la squadra e la società hanno bisogno di sostegno e non di chiacchiere da bar che fanno solo male all’ambiente. Oggi la sofferenza deve appartenere a tutti, così come le gioe sono state di tutti. È facile sostenere la squadra e la società quando si vince, siamo a metà campionato, si è ben capito che quest’anno è molto dura, ma possiamo uscirne solo se tutti siamo disponibili a soffrire“. Parole chiare che hanno lo scopo di difendere “il passato e il presente. Difendiamo tutti i successi della Vasto Basket nel modo in cui la squadra esegue l’urlo prima e dopo le partite: “INSIEME”. Ci salveremo e questa salvezza sarà il nostro play off“.