In tempi di spending review e, quindi, di tagli pesantissimi alle finanze delle amministrazioni locali, il Comune di Vasto, invece di investire sulla sicurezza, spende soldi per un monumento e per la conseguente inaugurazione in pompa magna: le polemiche piovono sull’amministrazione Lapenna a distanza di 24 ore dalla cerimonia per il Bicentenario dell’Arma dei carabinieri, cui ha partecipato ieri il presidente del Senato, Pietro Grasso.
Ad attaccare la Giunta municipale di centrosinistra è Marco di Michele Marisi, responsabile di Giovani in movimento, l’associazione che raggruppa i giovani del centrodestra vastese: “Una richiesta perentoria di più uomini e mezzi per i carabinieri e le forze dell’ordine tutte, a Vasto? Una nuova caserma al posto di quella vetusta e non più funzionale di corso Mazzini? Un investimento sulla sicurezza con una accelerazione dei lavori di realizzazione del sistema di videosorveglianza? Un premio in denaro a quei ragazzi che, per quattro soldi al mese, hanno portato a termine, in città, operazioni che hanno assicurato criminali alla giustizia? Un contributo per potenziare gli strumenti a disposizione dei carabinieri? No, niente di tutto questo”, afferma di Michele Marisi. “Lapenna gli ha fatto una piazza con monumento per la quale ha speso circa 100mila euro, cerimonia compresa. Gli ha fatto la festa, nel vero senso della parola. Alla faccia loro, nostra, e della sicurezza”. In base quanto risulta dalle delibere comunali, le somme stanziate ammontano a 70mila euro per l’opera d’arte, più 17mila per la manifestazione.