Raffaele Bellafronte continuerà, per i prossimi tre anni, a svolgere il ruolo di direttore artistico del Teatro Rossetti di Vasto. E’ la determina numero 119 del 2 dicembre 2014, firmata dal dirigente del settore Cultura del Comune di Vasto, Lino D’Annunzio, a formalizzare l’esito della seconda selezione, imposta dal Tribunale amministrativo regionale di Pescara che, accogliendo il ricorso di Bellafronte, ha annullato il precedente concorso, svoltosi a settembre e vinto da Rocco Pugliese Eerola dopo l’esclusione, giudicata illegittima dal Tar, dello stesso Bellafronte.
Il contratto prevede al direttore artistico un compenso di 18mila euro annui, comprensivi di oneri fiscali, previdenziali e assicurativi.
L’ex vincitore sul piede di guerra – “Sarà un momento per fare chiarezza e per confrontarsi in maniera aperta e riflettere sulla situazione morale e culturale”. Rocco Pugliese Eerola si toglierà qualche sassolino dalle scarpe.
Tramite un comunicato stampa, convoca una conferenza a Vasto per sabato alle 11 in piazza Barbacani, l’esito del concorso potrebbe cambiare.
Il briefing riguarderà “la situazione della direzione artistica del Teatro Rossetti”, annuncia il compositore originario di Helsinki. “Sarà presentato agli intervenuti: il cartellone della stagione 2014/2015, pronto il 9 settembre, organizzata e mai andata in porto e che avrebbe dovuto prendere il via proprio il giorno 6 dicembre; insieme ad una discussione sull’intera vicenda: dall’istituzione del bando pubblico nazionale, la vittoria di Eerola, il velocissimo ricorso e la decisione del Tar di Pescara, la ricostituzione della commissione e tutte le attese, il mancato ricorso del Comune al Consiglio di Stato, e il documento del Pd pubblicato a favore di Bellafronte, oltre a tutto il discorso sulla pendenza che si è prolungata nel Tribunale amministrativo. Sarà un momento per fare chiarezza e per confrontarsi in maniera aperta e riflettere sulla situazione morale e culturale”.