Sulla vicenda della chiusura del posto di Polizia Ferroviaria alla stazione Vasto-San Salvo interviene anche il consigliere regionale di Abruzzo Civico Mario Olivieri. “Ho chiesto al presidente della Regione Luciano D’Alfonso di intervenire perentoriamente, nei confronti del Ministero degli Interni a difesa del presidio della Polfer della stazione ferroviaria di Vasto San Salvo e riconsiderare, così, l’ipotesi di chiusura del locale presidio Polfer”. Olivieri indica come la Polfer, “in sinergia con tutte le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, rappresenta un punto strategico e fondamentale per tutelare la legalità in un territorio di confine, quale è la parte sud della regione, dove confluiscono direttrici importanti quali: la Fondovalle Trignina, l’uscita autostradale Vasto – sud”.
Il consigliere regionale vastese chide che “non si pregiudichi la pubblica sicurezza cittadina, peraltro in un momento di criticità economico- sociale che al contrario necessiterebbe di un incremento di attenzione da parte delle forze dell’ordine. Dunque la prospettata chiusura del presidio Polfer della stazione di Vasto San Salvo rappresenta motivo di forte preoccupazione”.
Per questo Oliveri ha presentato un’interrogazione con impegna D’Alfonso e la sua giunta “a esperire ogni forma di attività di persuasione, nei confronti del Ministero, per rappresentare l’estrema precarietà nella quale si trova, allo stato attuale, la stazione ferroviaria Vasto – San Salvo. Priva di personale di biglietteria e di qualsiasi tipologia di personale, praticamente sempre sguarnita di sorveglianza soprattutto nelle ore notturne, si tratta di una stazione che, lontana dai centri abitati di Vasto e San Salvo, non garantisce la sicurezza dei viaggiatori senza un punto di riferimento quale è una postazione di polizia ferroviaria, la cui attività è stata sempre apprezzata dai cittadini e viaggiatori”.