E’ l’azione proposta dalla Scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale di Cupello in occasione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” con l’intento di sensibilizzare bambini e famiglie al cambiamento di tendenza per la custodia del creato e per evitare lo spreco di cibo.
Fare di un rifiuto una risorsa destinandolo ad una nuova vita è un gesto di maturità e consapevolezza, dal punto di vista etico, economico e ambientale: significa trasformare un elemento energivoro, inquinante e dispendioso, in una risorsa attiva. E’ intelligenza civile.
L’ispirazione contro lo spreco di cibo ci è stata donata dalla saggezza delle nostre nonne che dice: “Il cibo avanzato non va sprecato ma riutilizzato per essere mangiato”. Con la nostra identità di scuola cattolica di ispirazione cristiana abbiamo scelto il pane, cibo denso di significato, prezioso, umile ed universale. I bambini dopo aver indossato cappello da chef e grembiule da cucina si sono trasferiti in sala mensa e hanno preparato due semplici ricette a base di pane raffermo: Torta di pane e pan bagnato all’origano.
Torta di pane
E’ un dolce della tradizione dei nostri nonni molto buono e gustoso. Veniva preparata in moltissime regioni italiane con il pane raffermo ed ingredienti semplici e genuini che lo rendono davvero speciale. Ogni famiglia la preparava secondo la propria ricetta con gli ingredienti che aveva in casa.
Ingredienti:
200 gr di pane raffermo (macerato nel latte e frullato)
500 gr di latte
125 gr di zucchero
2 uova
3 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di polvere lievitante per dolci
L’impasto è stato versato in pirottini di carta, ogni bambino ha portato a casa la sua tortina e assaporato, a scuola, una fetta di torta, in maniera condivisa.
Pan bagnato all’origano
Ingredienti:
Fette di pane raffermo
Acqua(da spennellare sul pane per ammorbidirlo)
Sale, olio, origano
Chi ha avuto la fortuna di condividere del tempo con i propri nonni comprenderà ciò che stiamo cercando di seminare nei nostri bambini, futuro e custodi del nostro pianeta. Le ”perle di saggezza“ dei nostri nonni risultano sempre attuali e soprattutto essenziali per essere persone migliori.
La Coordinatrice pedagogica
Angela Di Fabio