La Figc Abruzzo ha ufficializzato le date del calciomercato invernale valide per i club dilettantistici. Il mercato sarà aperto da lunedì 1 dicembre a martedì 16 alle ore 19.00.
Le squadre del Vastese si stanno già muovendo da tempo, vediamo nel dettaglio come le quattro compagni di Eccellenza proveranno a migliorare le rose a disposizione dovendo fare necessariamente i conti con il budget a disposizione.
Vastese. Nessun ridimensionamento come lo scorso anno, la società vuole provarci, a 10 punti dai play-off e senza un’ammazza-campionato, nulla è ancora perduto. Il direttore sportivo Enzo Basler si muove da tempo in totale sintonia con mister Precali e i dirigenti. I primi due reparti da rinforzare sono difesa e attacco, molto dipenderà anche da chi andrà via, sia per scelta tecnica che per motivi personali (famiglia, lavoro, rapporti ecc.). Per quanto riguarda il reparto arretrato dovrebbero arrivare due difensori centrali di esperienza, più che affidabili per la categoria, i maggiori “indiziati” sono due nomi noti: Nando Giuliano e Silverio Benedetto, un muro difensivo, lo scorso anno in coppia al Vasto Marina.
In avanti, oltre all’argentino Roman Torres, che da giorni si allena con i biancorossi e pare abbia trovato l’accordo con la dirigenza, arriverà una prima punta forte, ruolo per il quale si è scandagliato il mercato del sud, soprattutto campano. Tra i candidati ci sarebbe anche un bomber che in Eccellenza ha segnato caterve di gol: Luca Balzano del Vico Equense, quel che si dice pane e gol. Attaccante classe ’84, capocannoniere con 25 centri nella Virtus Scafatese 2012/13 e tante altre reti con le maglie di Savoia (28), Libertas Stabia (20) e Nuorese, il contatto c’è stato e la trattativa sarebbe avviata ma non è l’unico in ballo. Piaceva anche l’ex Orlando Aquino che però non si muoverà da Paterno. Sondato il terreno per un altro attaccante, il ’94 Ibrahima Ndiaye della Virtus Ortona, attuale capocannoniere del girone B di Promozione con 9 reti, valido partner d’attacco per il bomber esperto o alternativa per la panchina.
In uscita la situazione non è ancora del tutto definita, oltre a Salcuni già andato via, attualmente dovrebbero essere in partenza Corbo, Dema, Maimone, Berardi, De Vita, Adriani, Irmici, Piscopo e Stango. In dubbio D’Ambrosio che darà risposte a breve, lo vuole l’Olympia Agnonese in D, dove ha già giocato. Dovrebbero rimanere tutti gli altri, inclusi Leo e Bonuso, anche se in due settimane tutto è possibile, soprattutto che a sorpresa parta il capitano Peppe Soria, la bandiera biancorossa sarebbe molto vicina all’addio, lo vogliono Avezzano, Francavilla e Cupello, oltre a qualche altra, bisognerà vedere se la società, che non vorrebbe cederlo, lo lascerà andare.
Fusione/collaborazione? Il patto ad agosto era stato fatto in un incontro tra i dirigenti, i migliori sarebbero passati alla Vastese e le due squadre cittadine si sarebbero aiutate per raggiungere i rispettivi obiettivi, ora bisogna vedere se tutto è ancora valido o nel frattempo, come pare, è cambiato qualcosa. Occhio vigile comunque dei biancorossi sulla situazione in casa Vasto Marina, se dovessero essere svincolati potrebbero interessare un paio di giocatori (Stigliano e Cataruozzolo?).
Vasto Marina. Lo Mele e Maisto non fanno più parte della rosa da qualche settimana perchè non rientravano più nei piani di mister e società. Il presidente Pasquale Cirulli ha più volte sottolineato le enormi difficoltà del club che fatica a proseguire, forse in questa stagione più che in tutte le altre. Se il club continuerà ad avere il sostegno economico dei soci, degli sponsor e quello dello Sporting Vasto, alla rosa attuale si aggiungeranno Lepre e Del Giudice. Anche qui serve una prima punta, piaceva Alessandro Tarquini del San Nicolò, obiettivo decisamente molto più difficile da raggiungere e troppo dispendioso per le casse societarie.
Venerdì pomeriggio al campo di Vasto Marina si è svolta una lunga riunione tra dirigenti, tutto dipende dal budget disponibile, se non arrivano altri fondi non è esclusa la possibilità, che è al momento quella più probabile, che in settimana i giocatori siano svincolati, tranne chi accetterà il ridimensionamento del rimborso che eventualmente gli verrà proposto. In quel caso nessun problema, spazio alla juniores, la società, come fa da anni, punta molto a valorizzare i tanti giovani locali in rosa che potrebbero avere l’opportunità di giocare titolari in Eccellenza e mettersi in mostra insieme a qualche esperto senza troppe pretese.
Un’eventuale retrocessione non sarebbe un dramma, ci sarebbe la possibilità di essere ripescati e in uno scenario del genere il club potrebbe diventare il serbatoio giovanile per la prima squadra cittadina. In uscita tra gli under Carulli che dovrebbe andare al Casalbordino e occhio a Cesario corteggiato da vari club.
Cupello. Nonostante le numerose richieste restano Pendenza e Quintiliani, con i due c’era un accordo fino a dicembre ma entrambi hanno scelto di rimanere in rossoblu, dove si trovano benissimo. Ambiente considerato adatto per esprimersi al meglio e togliersi delle soddisfazioni. In avanti ci sarà un arrivo importante per rimpiazzare Roman Torres e Giuseppe Zara. Quest’ultimo dovrebbe accasarsi in Prima o Seconda Categoria (tante le richieste) o in Promozione molisana (Montenero?) e sarà uno dei pezzi più pregiati del mercato considerato che lo scorso anno ha messo a segno 24 reti in 24 partite.
Oltre all’attaccante fari puntati su un paio di elementi, dovrebbe trattarsi di un difensore e un centrocampista, ma che non stravolgano l’economia della squadra e del budget. Attenzione anche alla questione Zeytulaev, l’ex Pescara e Lanciano per ora allena i pulcini rossoblu con l’amico Avantaggiato, ma chissà che presto non possa tornare a disposizione ed essere tesserato. A Cupello la filosofia è sempre la stessa: spese mirate e oculate per rispettare gli impegni presi con tutti e mai un passo più lungo della gamba.
San Salvo. Il budget è quello che è, ma i biancazzurri vivono un ottimo momento, sono la rivelazione del torneo, a due lunghezze dalla vetta, perchè non provarci? E’ un’occasione che potrebbe non capitare più, i dirigenti e il mister lo sanno bene, lo sa soprattutto il direttore generale Meuccio Di Santo, ecco perchè qualche intervento verrà fatto, con un ulteriore piccolo sforzo, ma senza svenarsi.
Il rispetto e la considerazione dei ragazzi che hanno portato la squadra così in alto sono massimi, ma un paio di giocatori funzionali e in grado di migliorare dove serve possono arrivare, probabilmente in difesa e a centrocampo. Nessuno dovrebbe andare via, nonostante la corte di molti club per i pezzi pregiati del San Salvo, soprattutto per gli attaccanti Antenucci e Marinelli.