In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Antiviolenza DonnAttiva alla presenza dell’Assessore alle Politiche sociali Anna Suriani, ha presentato in mattinata i risultati nel corso dell’ultimo anno di attività, oltre ad illustrare le iniziative attualmente in corso ed i servizi erogati. Un incontro, quello svoltosi stamani presso la sala del Gonfalone del Comune di Vasto, che ha permesso ai presenti di venire a conoscenza dei dati riferiti al 2013, tracciati dal Rapporto Eures sul femminicidio in Italia.
Dai numeri viene fuori che il 2013 è stato un “anno nero”, il più cruento degli ultimi sette. Infatti su 502 casi di omicidio registrati, 179 sono stati di natura violenta contro le donne, circa quindi il 35,7 % dei casi di omicidio nel nostro Paese. Una percentuale del 14% maggiore rispetto al 2012 e mai registrata in Italia. Da queste premesse e dagli esiti di un progetto sin’ora portato avanti (Violet- Violence Empoverement an Teaching finanziato nell’ambito della L.R. 31/2006) DonnAttiva si configura come una rete costruita e strutturata per andare incontro a quelle donne vittime di maltrattamenti. Formata da psicologi, assistenti sociali, avvocati e non solo, la rete del Centro si configura come una vera e propria piattaforma attiva che ha registrato sin’ora 30 casi di ausilio (numeri che fanno riferimento alle prese in carico e non a tutte le richieste arrivate), di cui 8 arrivate nel primo semestre 2014 (4 da Vasto e 4 da Pescara) e terminate in maniera positiva- tra questi molte donne hanno trovato un posto di lavoro e sono tornate ad essere del tutto autonome.
“Fondamentale risulta essere – secondo Felicia Zulli, responsabile del Centro DonnAttiva– la rete attivata, all’interno della quale le vittime possono e potranno avviare un percorso volto al recupero e all’aiuto”. Tanti gli sportelli attivati sul territorio nazionale e regionale (sportello anti-stalking a Vasto aperto il lunedì dalle 17-19; laboratorio di Mutuo Aiuto; percorso di inserimento lavorativo EMPOWERMENT e tanti altri) ognuno dei quali funge come nodo di una catena. Sensibilizzare, educare ed istruire rimangono però le parole d’ordini per far sì che i casi di violenza sulle donne diminuiscano. Molte volte infatti a giocare un ruolo fondamentale è proprio l’ambiente familiare e non sono pochi in casi nei quali sono le famose “persone per bene” ad attuare violenza, aiutati da una reputazione che li rende immuni, qual’ora le denuncie non fossero attuate. Ecco allora il motivo del Progetto Violet: dare continuità ai servizi di sostegno alle vittime, coinvolgere studenti ed insegnanti delle scuole superiori del territorio vastese in un percorso di prevenzione e di peer education, oltre che a promuovere attività di sensibilizzazione cittadina come quella proposta per questa sera. Infatti alle ore 21:00, presso la sede del Centro Antiviolenza DonnAttiva verrà posrtato un scena un reading musicale dal titolo “Specchi”, evento che concluderà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.