I carabinieri erano andati ieri sera a controllare una casa di San Salvo Marina dopo una segnalazione giunta dai vicini per rumori molesti. Ma quando hanno bussato al portone d’ingresso dell’abitazione, oltre al volume della tv eccessivamente alto, sono stati messi in allarme dal forte odore acre proveniente dall’interno dell’appartamento. Così hanno avviato il controllo e hanno trovato nove piante di marijuana, alte circa un metro, messe a dimora in una serra artigianale “attrezzata con una lampada alogena da 5000 watt, un misuratore per il PH dell’acqua, un termostato per garantire costantemente le migliori condizioni ambientali e tutto l’occorrente per far crescere, al meglio, le piante. Nell’abitazione, destinata ad uso estivo, vi era un 16enne che, dopo essere stato denunciato in stato di libertà, è stato riaffidato ai propri genitori”.
Le indagini dei carabinieri sono proseguite, con interventi e controlli in tutta la città, anche questa mattina con l’ausilio delle unità cinofile per individurare “altri frequentatori dell’abitazione atteso che sembra improbabile che il sedicenne trovato in casa sia stato in grado di allestire, da solo e così accuratamente, l’intera struttura. Sono in corso, inoltre, gli accertamenti per stabilire l’esatto principio attivo presente nelle foglie di marijuana sequestrate”.