Ci sono anche gli ex comandanti della Polizia Municipale di Vasto, Ernesto Grippo e Sergio Petrongolo, tra le persone intervistate dalla “iena” Matteo Viviani nel servizio sul processo a carico di una agente, Angelo Volpe, per rivelazione del segreto d’ufficio.
Come ricostruito nel servizio (clicca qui), al centro della vicenda iniziata 3 anni fa c’è una multa con rimozione dell’auto a carico del questore di Pescara da parte di un agente pescarese, Claudio Di Sabatino. Nella complessa storia che ne è scaturita l’agente Volpe si era confrontato con Grippo, ex comandante della Polizia Municipale di Pescara. Sergio Petrongolo, invece, entra nella questione come ufficiale di servizio che ha riconsegnato l’auto al questore dopo il sequestro. “Su indicazione del comandante”, sostiene lui, così come un altro collega (e come sostengono le indagini). “Di sua iniziativa”, secondo il comandante Carlo Maggitti. Ma il nodo di tutta la vicenda è che la notizia di quest’auto riconsegnata senza pagamento di multa e carroattrezzi sia uscita sui giornali dopo la richiesta di consiglio di Volpe all’ex comandante Grippo.
Grippo e Petrongolo sono stati i comandanti della Polizia Municipale di Vasto prima dell’attuale comandante Orlandino Carusi. Il primo arrivò a Vasto nel novembre 2009 e vi rimase fino ad agosto 2010, quando assunse il comando della municipale di Cesena, oggi è comandante a L’Aquila. Al suo posto arrivò il maggiore Sergio Petrongolo, proveniente da Pescara. Il suo comando fu ancora più breve, appena 8 mesi, con il contratto non rinnovato alla sua scadenza e il conseguente rientro a Pescara.