Il Comune di Vasto ha ingiustamente escluso il maestro Raffaele Bellafronte dal concorso per la nomina del nuovo direttore artistico del Teatro Rossetti.
Lo stabilisce la sentenza con cui la sezione di Pescara del Tribunale amministrativo regionale ha annullato oggi la selezione svoltasi tra settembre e ottobre, rimettendone così in discussione l’esito: la commissione esaminatrice aveva, infatti, decretato vincitore Rocco Pugliese Eerola, musicista originario di Helsinki ma residente nel Lazio, che era riuscito a prevalere sugli altri tre candidati ammessi al colloquio. Prova orale alla quale già nelle scorse settimane Bellafronte era stato riammesso attraverso l’ordinanza di sospensiva firmata dal presidente del Tar di Pescara, Michele Eliantonio.
“Preferisco non commentare la sentenza”, taglia corto il compositore vastese, pronto a sostenere il colloquio. Non appena verrà notificata in municipio la decisione dei magistrati amministrativi, il settore Cultura del Comune di Vasto dovrà fissare la data della nuova selezione.
Secondo Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente d’opposizione, “il Tar ha sancito il pasticciaccio, checché ne dicano Lapenna e Sputore, dell’amministrazione e del suo bando. Sventolarne ai quattro venti la regolarità, per poi veder riammesso chi era stato escluso, è una colossale brutta figura. Ora la commissione esaminatrice faccia al più presto possibile, ascolti il riammesso e dia un direttore che sia in grado di proporre per il Teatro Rossetti, che non è un auditorium, una stagione di teatro e di musica”.