“Dopo il pasticciaccio del bando sulla direzione artistica del Rossetti, finito al Tar” ecco “l’ultimo pasticciaccio, relativo alle posizioni organizzative” del Comune di Vasto.
Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente d’opposizione, apre un nuovo fronte polemico con l’amministrazione Lapenna: “Persino la Cisl che giorni fa aveva elogiato la trasparenza dell’ente, adesso chiede ‘l’annullamento delle determine dirigenziali che non hanno rispettato il regolamento comunale per l’istituzione e il conferimento degli incarichi’. Lunedì, così ci viene detto – afferma D’Alessandro – ci sarà un grande summit tra i dirigenti e la segreteria generale per decidere il da farsi. Intanto, giustamente, Palazzo di Città è una polveriera e molti dipendenti sono inferociti di fronte a tanta approssimazione, goffaggine e superficialità. Ma è soltanto confusione o c’è dell’altro? Perché, come denuncia la Cisl, non si rispetta il regolamento comunale? Perché si intende procedere e promuovere per servizi e non per settori? Forse perché facendo restare in quel determinato servizio un solo dipendente, non potrà che essere lei o lui il premiato?”.
Secpmdo D’Alessandro, “tanti altri dipendenti comunali stanno minacciando ricorsi contro un modo di procedere, sulle posizioni organizzative, ritenuto assolutamente irregolare. Il risultato è il caos, mentre il sindaco, la supposta guida, scarica sui dirigenti. La verità è che quest’amministrazione è giunta al capolinea per manifesta incapacità ed occorre presto voltare pagina”.