Finirà sul tavolo del dirigente del Commissariato di polizia di Vasto la vicenda dei presunti episodi di bullismo segnalati a Vasto dall’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino.
“Uno studente si è forse tagliato da solo, ma poi ha imbrattato col suo sangue il viso di un compagno di scuola”, ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero Riccardo Alinovi, portavoce di Codici, cui l’episodio è stato raccontato dal padre di un alunno di 11 anni.
Il problema del bullismo torna a preoccupare i genitori. Fino ad ora circoscritto a singoli casi, il fenomeno non va sottovalutato, anche perché, spesso, sono le stesse vittime a tenere nascosti per paura i soprusi che sono costrette a subire.
Per motivi di privacy, Codici non fornisce nessun ememento identificativo né della vittima, né dell’istituto scolastico in cui sarebbe avvenuto l’episodio: nei bagni della scuola, un paio di settimane fa, durante la ricreazione “uno studente – ha raccontato Alinovi, padre di quattro figli, all’edizione abruzzese del quotidiano romano – si è forse tagliato da solo, ma poi ha imbrattato col suo sangue il viso di un compagno di scuola. Ho già chiesto un incontro alla dirigente dell’istituto – dice l’ex consigliere comunale – che non ha ancora potuto ricevermi, ma oggi stesso andrò dal vice questore, Alessandro Di Blasio, a chiedere di indagare”.