“Si continua a dare alla cittadinanza una non corretta informazione al solo fine di denigrare il passato. La fretta di dimostrare che si sta facendo qualcosa continua a essere cattiva consigliera e a distorcere la realtà dei fatti a soli fini propagandistici”. Ad aprile un nuovo fronte polemico sulla “presunta realizzazione della pista ciclabile in via Grasceta” è Gabriele Marchese, ex sindaco di San Salvo e attuale consigliere comunale della lista civica San Salvo democratica.
“Vorrei ricordare alcune cose a chi dimentica in fretta: i fondi che dite di aver smobilizzato e che a vostro giudizio le precedenti amministrazioni avevano dimenticato sono stati recuperati grazie ad un progetto ed a un protocollo d’intesa presentati a suo tempo dal sottoscritto, dal sindaco di Vasto e quello di Cupello.
I soldi – precisa Marchese – erano quelli della rimodulazione del Patto territoriale Trigno-Sinello e li avevamo richiesti ed erano stati impegnati per la realizzazione del percorso vita lungo il torrente Buonanotte.
Voi – afferma il leader di SSd rivolgendosi all’amministrazione comunale di centrodestra – non avete fatto altro che abbandonare il progetto del percorso vita e dirottare quei fondi sulla pista ciclabile, che analizzato il progetto presentato in consiglio comunale non ha ne capo e ne coda.
Lo stesso sarà un lotto incompleto, non fruibile e funzionale e verrà realizzato (quando sarà) sul lato opposto a quello progettato originariamente da noi.
La fretta pur di dimostrare che si sta facendo qualcosa, continua ad essere cattiva consigliera e a distorcere la realtà dei fatti ai soli fini propagandistici”.