La chiusura del posto di Polizia ferroviara presso la stazione Vasto-San Salvo era stato annunciato già nella scorsa primavera. Nell’elenco di revisione degli uffici sul territorio era inserita anche la sezione della Polizia Stradale di via Giulio Cesare. Quel lungo elenco di uffici da tagliare venne congelato ma ora, secondo quanto affermato dalla nota del Sap, il sindacato autonomo di Poilizia, dopo l’incontro del 6 novembre presso il Ministero dell’Interno, l’ufficio della stazione ferroviaria di Vasto verrà chiuso.
“Nella riunione del 6 novembre al Ministero dell’Interno – commenta Filiberto Scafetta – si è discusso della chiusura dei presidi della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale. Nonostante l’incremento della criminalità e la necessità di investire in questo delicato settore, il governo e il ministro dell’interno vanno avanti nella direzione opposta alle reali esigenze dei cittadini. Anche Vasto sarà penalizzata con la chiusura di un presidio di Polizia ferroviaria, unico in tutta la provincia di Chieti”.
Dall’elenco diffuso dal sindacato, l’ufficio sul primo binario dello scalo vastese, sarà classificato come punto di appoggio, “ovvero uffici senza organico – spiega il Sap- ai quali il personale di scorta potrà appoggiarsi durante la permanenza in stazione in attesa di riprendere il treno per la nuova scorta. Per il resto del tempo saranno Uffici completamente chiusi dove resterà solo l’insegna Polizia e la possibilità di suonare ad un citofono al quale risponderà un operatore della Centrale operativa a chilometri di distanza. In buona sostanza solo un po’ di fumo negli occhi”.
Nella scorsa primavera tante furono le voci che si alzarano per scongiurare la chiusura di un’ufficio che, per la sua posizione al confine tra il Molise e l’Abruzzo, unico in tutta la provincia di Chieti, riveste una grande importanza.