In casa Audax Palmoli aspettavano tutti i suoi gol. Ci ha messo tre giornate a prendere le misure al campionato di serie B (nella prima di campionato non è scesa in campo) e, alla quarta occasione è andata a segno ben due volte, dando sostanza al successo della formazione palmolese in casa del Salento Women Soccer. Jessica Cravero, è arrivata a Palmoli dopo la stagione con la Pro Vasto Femminile, dove si era già fatta apprezzare per le sue qualità. Gioca sulla fascia, preferibilmente la sinistra, con uno scatto fulminante ed un buon dribbling. Per una ragazza che deve ancora compiere 18 anni i numeri per poter arrivare lontano ci sono tutti. Domenica, nella sfida contro il Catania, proverà certamente a segnare ancora.
Alla quarta giornata ti sei finalmente sbloccata e di gol ne sono arrivati addirittura due. Quanto aspettavi questo momento?
Per una giocatrice nel mio ruolo segnare è sempre il momento più atteso, quindi sono molto felice.
Già dall’anno scorso, quando sei arrivata a Vasto, avevi richieste di altre squadre. Cosa ti ha fatto scegliere l’Audax?
Mi è sembrata sin da subito una squadra molto unita. Giocandoci insieme mi sono sentita subito a mio agio.
Quando nasce la tua passione per il calcio? Come l’hai portata avanti fino ad oggi?
Nasce 6 anni fa, quando ho iniziato a giocare in una squadra maschile a Montenero Di Bisaccia, dove vivo. Fino ad oggi l’ho portata avanti soprattutto credendoci e avendo sempre l’appoggio dei miei genitori.
Sei già stata convocata con la nazionale under 17. Cosa si prova a vestire la maglia azzura?
È un’emozione fantastica. In quel momento senti di lasciare tutto alle spalle e di pensare che in quel momento c’è parte del tuo sogno che stai vivendo. Non posso dire molto di più perché per provare quel tipo di emozione bisogna viverla.
Per il tuo ruolo sulla fascia quale modulo preferisci?
Sicuramente il 4-4-2 in modo che uno dei due centrali mi lanci sulla fascia.
Cosa è mancato secondo te in questo avvio di stagione all’Audax per conquistare qualche punto in più?
Credo siano mancate un po’ di concentrazione e di cattiveria agonistica da parte di tutte. Ma stiamo lavorando tanto per migliorare.
Per studiare-allenarti-giocare devi fare molti spostamenti. Quanti e quali sacrifici fai?
Studio prima di allenarmi o dopo, dipende dalle situazioni. Per andare all’allenamento mi accompagnano mia madre o mio padre a San Salvo dove mi aspetta il mister e poi vado con lui a Palmoli. Poi la domenica, oltre ad accompagnarmi a prendere il bus, nella maggior parte delle occasioni vengono anche loro. Mi hanno sempre seguito e lo fanno tutt’ora.
In cosa senti di dover migliorare?
Devo ascoltare più le mie compagne e cercare di giocare più con la squadra.
Sei entrata in questo nuovo gruppo, come vivi questa esperienza?
Sono entrata in questo nuovo gruppo da settembre e sto vivendo un esperienza nuova e sicuramente bella. Sento molto la differenza tra un campionato di serie C e il campionato di serie B. Ma posso contare sempre sull’aiuto delle compagne e del mister, che mi aiutano a capire gli errori commessi e migliorare.
Se guardi ai prossimi anni dove conti di arrivare nel calcio?
Il sogno di tutte le calciatrici è quello di giocare in nazionale. Vorrei arrivare a vestire in maniera ufficiale e duratura la maglia azzurra.
C’è qualcuno a cui vuoi dire grazie per il cammino fatto fino ad oggi?
Sicuramente ai miei genitori che mi sono stati sempre accanto e quando ne ho bisogno ci sono sempre.
La 6ª giornata – Domenica 9 novembre ore 14.30
Audax Palmoli – Catania
Acese – Chieti
Domina Neapolis – Salento Women Soccer
Ludos – Centro Ester
Napoli – Nebrodi
Real Marsico – Apulia Trani
Roma – Lazio
La classifica: 13 Roma, Acese; 12 Chieti; 10 Lazio (2 punti penalizzazione); 9 Napoli; 8 Audax Palmoli; 7 Domina Neapolis, Catania, Nebrodi; 6 Ludos Napoli; 2 Centro Ester Napoli; 1 Real Marsico, Salento Women Soccer, Apulia Trani