L’Abruzzo non diventerà un distretto petrolifero. Giovanni Legnini, vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, interviene su una vicenda che sta surriscaldando da settimane il clima politico.
Nonostante le ricerche di idrocarburi siano considerate prioritarie dal decreto Sblocca Italia convertito in legge dal Parlamento nei giorni scorsi, secondo Legnini “il petrolio non è una partita chiusa. Il paese deve capire che l’Abruzzo con il suo 30% di territorio protetto ora non può subire questo torto”. Parole che annunciano battaglia all’interno del Pd sulle concessioni petrolifere nel mare antistante la costa abruzzese.