“Date la possibilità alle vostre imprese di assumere un ragazzo”. E’ l’appello che Marinella Sclocco, assessore regionale alle Politiche attive del lavoro, rivolge alle aziende nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos, dove parla della Garanzia giovani messa in campo dal Governo nazionale, che ha assegnato all’Abruzzo un finanziamento: “Non lasciamoci scappare questi 31 milioni di euro”, dice Sclocco davanti a una platea nella quale ci sono numerosi giovani. Al dibattito sono intervenuti il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, e il segretario locale del Pd, Antonio Del Casale.
Del resto, la disoccupazione giovanile è allarmante: a livello nazionale, quasi un ragazzo su due è senza lavoro. Il 42,9%, secondo le cifre diffuse proprio ieri dall’Istat, con un leggero calo a settembre, mese in cui le cifre generali fanno registrare una prima boccata d’ossigeno, con 130mila posti di lavoro in più sul territorio italiano, anche se numero dei disoccupati è agghiacciante: 3 milioni 200mila.
Emigrazione giovanile – L’autunno è ormai tornato a essere in Abruzzo e nel Vastese la stagione degli emigranti: come fecero i loro nonni, centinaia di giovani ogni anno, tra settembre e ottobre, partono a cercare lavoro all’estero. Inghilterra e Australia le mete principali.
“Se l’Abruzzo non torna a essere competitivo, non sarà possibile per le imprese investire e creare lavoro”, sottolinea l’assessore regionale, che rivolge un appello accorato agli imprenditori affinché usufruiscano dei fondi: “Date la possibilità alle vostre imprese di assumere un ragazzo”, perché gli iscritti a Garanzia giovani “non sono gli ultimi, ma sono ragazzi che hanno curricula di tutto rispetto”, ma privi di occupazione “perché provengono da esperienze lavorative terminate, o non hanno avuto l’opportunità di dimostrare quanto valgano”.
Quindi, “non lasciamoci scappare questi 31 milioni di euro, un fondo che verrà rinnovato dal Governo”.
Germano De Sanctis, responsabile del settore Politiche attive del lavoro, Formazione e istruzione, Politiche sociali della Regione Abruzzo, spiega che nei primi quattro mesi, “gli iscritti sono quasi 10mila. L’obiettivo è arrivare a 20mila“.