“Il Comune di Vasto non ha autorizzato alcuna antenna sul Tribunale“, afferma Luigi Masciulli, assessore comunale all’Urbanistica, perché “stante il vincolo di 100 metri, l’eventuale antenna non potrà giammai essere ubicata sull’edificio del Tribunale, ma, come detto, eventualmente in area Tribunale”, precisa il pubblico amministratore nel giorno in cui viene annunciata la costituzione del Comitato spontaneo cittadino No Antenne, che raggrupperà “quanti hanno a cuore la salvaguardia del diritto alla salute di tutti, soprattutto quando si tratta della salute di bambini”, afferma Nicholas Tomeo, secondo cui “il quadro si fa ancora più sconvolgente scoprendo che la localizzazione è stata proposta dallo stesso Comune di Vasto”.
La replica – Per affermare che il Comune non ha autorizzato l’installazione di antenne sul palazzo di giustizia, Masciulli diffonde un lungo comunicato stampa in cui ricostruisce l’iter amministrativo: “Con la deliberazione numero 291 del 3 ottobre 2014, la Giunta Comunale ha approvato il programma annuale delle installazioni per telefonia mobile del gestore Wind. Rispetto ai siti proposti dalla Wind, il Comune di Vasto (in accoglimento delle osservazioni fatte pervenire dai cittadini dopo la pubblicazione del predetto piano, avvenuta il l5.04.2014, per 30 giorni consecutivi, sia nell’Albo Pretorio che nel sito istituzionale dell’Ente) ha proposto siti alternativi. Uno di questi è inerente al sito denominato “CH 128 Corso Europa”, per il quale la Giunta ha previsto la ubicazione in “area comunale del Tribunale” (e non sull’edificio del Tribunale: vedasi verbale del 10.06.2014), con la prescrizione di una distanza minima di 100 metri.
In merito, è appena il caso di rilevare che:
1) stante il vincolo, assolutamente inderogabile, dei 100 metri, l’eventuale antenna non potrà giammai essere ubicata sull’edificio del Tribunale, ma, come detto, eventualmente in “area Tribunale”;
2) il piano, che riguarda solo l’anno 2014, scadrà il prossimo 31 dicembre; per il 2015, la Wind dovrà presentare un nuovo piano (vedasi articolo 5 del Regolamento), al quale sarà data adeguata informazione, prima o contestualmente alle prescritte pubblicazioni, come già avvenuto per i precedenti, al fine di consentire a tutti gli interessati di formulare osservazioni;
3) soprattutto, ad oggi non esiste alcun progetto presentato dalla Wind per la installazione di alcuna antenna, in quanto è la stessa Wind ad affermare che il sito CH128 Corso Europa è “ancora in ricerca” (vedasi verbale del 10.06.2014).
Se la Wind (che, peraltro, ha già manifestato il proprio disinteresse per l’ “area comunale del Tribunale”), dovesse presentare un progetto in tal senso (di tale eventualità sarà data adeguata informazione), ciò non si tradurrebbe in automatica approvazione, ma, anzi, dovrebbe essere sottoposto a tutta la procedura che prevede, in particolare, vari pareri, fra i quali quelli della Asl, dell’Arta, dello stesso Comune – Settore Urbanistica e degli altri Enti preposti per ulteriori eventuali vincoli.
Solo una volta ottenuti tutti i pareri favorevoli, l’eventuale antenna potrebbe essere installata.
Pertanto, contrariamente a quanto affermato da Marco Di Michele Marisi, il Comune di Vasto non ha autorizzato alcuna installazione, per la quale non è stata neppure inoltrata richiesta da parte della Wind.
Infine – conclude Masciulli – sa bene Marco Di Michele Marisi che alla questione-antenne non può essere data una soluzione semplicistica, quale quella da lui proposta, stante la complessità della materia e stante, soprattutto, le sempre maggiori esigenze delle compagnie telefoniche che, in virtù dei nuovi e diversi servizi offerti alla clientela, hanno necessità di una diffusione capillare della rete cellulare di telefonia mobile”.