Domenica con la doppietta al Chieti oltre a segnare i primi gol in Serie D Cristian Stivaletta, 19enne centrocampista vastese del San Nicolò, ha realizzato un piccolo sogno, quello di fare gol contro i neroverdi, storici rivali della Vastese.
Che domenica è stata quella trascorsa per Cristian Stivaletta?
Molto bella, indimenticabile, come quando si realizza un desiderio a cui tieni molto, peccato però per il risultato, sono molto dispiaciuto perchè non siamo riusciti a vincere.
Da tempo sognavi di segnare in D e di farlo proprio al Chieti, come hai vissuto la settimana prima della partita fino all’ingresso in campo?
L’ho vissuta forse un po’ più carico delle altre, ci tenevo a fare bene e ho fatto di tutto per giocare ma non ero nervoso, ero solo carico.
Cosa hai provato quando ti sei reso conto che il tuo desiderio si era realizzato, non una, ma ben due volte?
Già al primo gol non ci credevo, al secondo poi ci credevo ancora meno, è stato tutto molto surreale, ma nello stesso tempo speciale, sono emozioni che porterò per sempre con me, non penso potrò mai dimenticare quanto accaduto all’Angelini.
Quante persone si sono fatte sentire dopo questa doppietta?
Tanti, sia per sms, whatsapp, facebook, telefonate. Mi ha fatto davvero piacere, li ringrazio ancora tutti, sapere di avere sempre il loro sostegno per me è molto importante.
Il complimento che ti ha fatto più piacere da chi è arrivato?
Dai miei amici più stretti e dalla famiglia, nemmeno loro ci credevano tanto, poi tra una battuta e l’altra si sono resi conto anche loro che è successo tutto per davvero.
Quello più divertente o che ti è piaciuto di più?
Indubbiamente dal mio amico Christopher D’Alessandro che il giorno prima della partita voleva scommettere su di me come marcatore della gara, lui se lo sentiva. Domenica quando lo ha saputo mi ha scritto, era felicissimo e molto entusiasta, c’era scritto addiritura che mi amava, ovviamente calcisticamente parlando.
Dopo questi due gol cambierà qualcosa?
Adesso basta parlarne, solo lavoro e testa bassa, riprendono gli allenamenti e già si pensa alla partita contro la Sambenedettese di domenica prossima.
Il tuo nome inizia ad essere accostato a squadre importanti, di categoria superiore, cosa ne pensi?
Per il momento non ci penso, penso solo a fare bene quest’anno poi si penserà al futuro.