“La procedura per la nomina del nuovo direttore artistico del Teatro Rossetti è chiara, legittima e trasparente” così l’assessore alla Cultura del Comune di Vasto, Vincenzo Sputore, replica al consigliere comunale d’opposizione Davide D’Alessandro circa presunte irregolarità nella nomina del nuovo direttore artistico del Teatro Rossetti.
“Da un consigliere comunale di minoranza ci aspettiamo una opposizione sicuramente dura ma leale, basata sulle idee e sulle proposte, piuttosto che su esposti alla magistratura. L’Ufficio cultura del municipio ha sempre operato nella massima trasparenza e nel rispetto delle leggi, non abbiamo nulla da nascondere – continua Sputore – l’allarmismo e i modi rozzi di certa opposizione nuoce a chi la fa e non certamente a chi svolge il proprio dovere con onestà e integrità. Possiamo essere giudicati come amministratori per scelte non condivise, ma nessuno può permettersi di mettere in dubbio la correttezza, l’onestà e l’integrità dell’apparato politico e amministrativo del Comune”.
D’Alessandro controreplica – “Sputore non deve rispondere a me, ma a Bellafronte e al Tar”, è la controreplica di D’Alessandro. “Bellafronte ha aperto un contenzioso, non rozzo, ma legittimo, contro il Comune”. Inoltre, “Sputore deve dire perché Bellafronte è stato prima ammesso, poi escluso e perché, al momento, la pubblicazione della determina dirigenziale” non è pubblicata sul sito internet del Comune di Vasto. “Sputore – polemizza D’Alessandro – deve sapere che le toppe sono sempre peggiori del buco.