Presentato presso la Biblioteca Comunale di Casalbordino, con l’organizzazione delle associazioni Med e Interno B (responsabile del progetto Fonderie Sonore), il nuovo libro del giornalista e scrittore Benito Mascitti, Emozione dal Loggione e altri racconti, edito dalla casa editrice vastese “Il Torcoliere”. Ad accompagnare l’incontro con l’autore il duo costituito dal violino di Domenico Mancini e dalla chitarra di Giuseppe Spedino Moffa, i quali hanno allietato l’ascolto con intermezzi musicali. Presente anche il pianista, nonché autore della prefazione del libro e membro del progetto Fonderie Sonore, Marco Bassi.
Emozione dal loggione e altri racconti è un libro che parla di musica ma lo fa in un modo semplice, emotivo e con un linguaggio fluido che ha l’intento di avvolgere il lettore attraverso la forma del racconto. Diviso in due parti, nella prima Mascitti riporta su carta – con lo stile prettamente giornalistico- molti appuntamenti musicali al quale ha assistito. Vivendo a pieno l’anima e l’atmosfera dei concerti, dal soundcheck, alle prove, sino ad arrivare all’applauso finale del pubblico, Mascitti ha raccontato che in questa prima parte del suo lavoro, durante i concerti, ha annotato e preso appunti- la maggior parte delle volte al buio- e successivamente costruito e realizzato, per ogni di questo, un articolo-racconto della serata. Ma non solo. Nella prima parte, tra i vari pezzi, è presente un’intervista “rara” a Lucio Fumo, ideatore e organizzatore del rinomato “Pescara Jazz”, in cui si lascia andare nei ricordi e nelle esperienze vissute con la presenza dei grandi ospiti passati per Pescara. Vengono fuori tanti aneddoti che prima il padre di “Pescara Jazz” non aveva mai raccontato.
Nella seconda parte del libro Mascitti (o El Cordobes) preferisce abbandonarsi liberamente al racconto, utilizzando una forma che più si avvicina a quella del romanzo, anche se rimane stabile la presenza di un racconto di verità, di storie che a volte è lo stesso Mascitti a raccontare, altre volte invece egli si rivolge ( attraverso le interviste) ai musicisti i quali si lasciano tranquillamente investigare dalla penna dello scrittore originario di Montorio al Vomano. “Un libro sulla musica e sui musicisti – afferma l’autore- , nel quale è molto presente il tema dell’Inesistente. Da Los Camioneros a Viaggi nei Paraggi. Da Las Cosas a Non sparate sul pianista (intervista ad Arturo Valiante) il lettore viene trasportato in un viaggio che terminerà, ma solo per ora. Benito Mascitti infatti ieri ha confermato l’idea di voler subito lavorare ad un nuovo libro, quasi sicuramente sempre sulla musica, sui musicisti e sui racconti. La serata si è conclusa tra gli applausi dei presenti e tra le note brillantemente offerte dal duo musicale.