Quello che tradizionalmente manca al sistema scolastico italiano è un’applicazione pratica di ciò che viene appreso nelle aule, affinchè i giovani possano acquisire un reale bagalio di competenze (e non solo di nozioni). Negli ultimi anni, però, si stanno facendo dei passi avanti, con alcuni progetti, come l’alternanza scuola-lavoro, e con particolari indirizzi degli istituti superiori. Tra questi l’Istituto Economico e Tecnologico Palizzi di Vasto, dove ieri, i ragazzi dell’indirizzo turistico, attivato qualche anno fa, sono stati coinvolti in un’inziativa promossa da diversi enti. Durante la mattinata, grazie alla collaborazione tra la società vastese Altairnet e la Zerouno Informatica, è stata donata alla scuola la licenza gratuita del software Hottimo PMS, per la gestione di strutture ricettive. I ragazzi potranno così sperimentare nell’aula informatica della scuola ciò che poi troveranno nei luoghi di lavoro. Ieri pomeriggio i rappresentanti delle due aziende di informatica hanno incontrato i rappresentanti di istituzioni e associazioni di categoria, oltre agli operatori turistici, per presentare il software.
Nel corso della mattinata abbiamo incontrato due studentesse, Leila D’Annunzio, della 5ª D, e Federica Di Paolo, della 5ª E, che ci hanno raccontato come vivono questo confronto tra scuola e mondo del lavoro, che stanno conoscendo pian piano.
L’applicativo che avrete a disposizione da oggi a cosa serve?
Leila. Si tratta di un nuovo software per le strutture ricettive. Si parla di lavorare su piattaforma integrata, dalla pagina facebbok al sito ufficiale, per arrivare a dei meta-motori, che oggi sono diventati comparatori di prezzo. E poi la gestione dei sistemi interni.
Potrete quindi esercitarvi a scuola per poi mettere a frutto questa esperienza durante l’estate. Com’è questo passaggio dalla teoria alla pratica?
Federica. È utilissimo. L’anno scorso abbiamo preso parte al programma di alternanza scuola-lavoro. Ci è servito tantissimo perchè applicare quello che facciamo a scuola in un ambiente di lavoro e poi riportarlo nuovamente a scuola è utile. Nel convegno di questa mattina si sta parlando anche di sistemi di automazione. Nella mia esperienza ho utilizzato questi sistemi e sono convinta che siano molti utili. Il cambiamento, l’innovazione, a partire dalla scuola, sono positivi.
Come mai avete scelto di frequentare questa scuola ad indirizzo turistico?
L. Io principalmente per le lingue e anche per il fatto che c’è un’applicazione molto pratica di quello che si studia, ad esempio con una materia come Discipline turistiche ed aziendali. Al biennioci sono anche materie come chimica e scienze della terra, c’è un’impostazione aperta dal punto di vista culturale. Quindi abbiamo una formazione a 360°.
Parlavate del progetto di alternanza scuola-lavoro. Avete trovato beneficio nel prenderne parte?
F. Per me è stata un’esperienza molto positiva. Sul posto di lavoro, ero in un villaggio turistico, ho potuto applicare ciò che avevo imparato a scuola, in particolare ciò che ci era stato spiegato in Discipline turistiche e aziendali.
Quali potrebbero essere delle strategie per far decollare il turismo nel nostro territorio?
L. Un’azione potrebbe essere la differenziazione del turismo. Vasto è un gioiellino, specialmente d’estate. Ma noi siamo ad un’ora dalla Majella, anche d’inverno si possono fare tantissime cose. Il turismo qui non deve essere solo la spiaggia di Vasto Marina nei mesi estivi, anche nelle altre stagioni abbiamo tanto da offrire, partendo dall’enogastronomia.
Che vantaggi danno le nuove tecnologie applicate al turismo?
F. Sicuramente più velocità nelle procedure, si hanno sistemi per rendere più veloce il lavoro, per renderlo più utile e per informare i clienti sulle procedure che si compiono. Ad esempio un cliente che viene in un villaggio vuole sapere i suoi documenti che fine fanno, a cosa serve ciò che viene richiesto. Con questi applicativi è tutto gestibile.
E nella promozione turistica cosa si può fare?
L. È chiaro che la pubblicità costa molto, ma tramite consorzi alberghieri, associazioni locali, diventa anche facile fare propaganda.