Gran Premio di Malesia a rischio per Andrea Iannone. Il pilota vastese, che si era presentato a Sepang con un forte dolore all’anca dopo la caduta nell’ultima gara in Australia, oggi, al termine della FP2, è stato centrato da Marc Marquez che, colpendolo al braccio con la sua Honda, lo ha mandato a terra.
Per Iannone una forte contusione al gomito e al tricipite, che si sono gonfiati. Proverà a recuperare ma, anche se dovesse riuscire a salire in moto, il suo weekend sembra ormai segnato. Lo scontro in pista ha innescato la reazione di Carlo Pernat, manager di Iannone. “Quello che oggi è successo a Sepang durante le prove del motomondiale non mi sta bene – ha scritto sul suo profilo Facebook-. Marc Marquez ha centrato Andrea Iannone nell’ultima curva dell’ultimo giro procurandogli un grosso ematoma al braccio destro e mettendo in forse la sua gara di domenica”.
Pernat torna anche sull’episodio in terra australiana, dove Iannone era finito contro Pedrosa, costringendolo al ritiro. In settimana il ducatista era stato penalizzato di un punto dalla commissione del motomondiale. “Marc si è scusato con Andrea affermando che gli si era chiuso lo sterzo e non ha potuto fare a meno di centrarlo – ha scritto Pernat-. A parte le scuse accettate, domenica scorsa Andrea ha fatto un errore perchè non gli è entrata la marcia ed ha colpito Pedrosa. Andrea si è beccato un punto sulla patente del mondiale ed è stato giusto. Oggi la giuria non ha punito Marc per la stessa identica cosa e questo non è giusto. Senza contare che la televisione , gestita dalla Dorna, non ha fatto vedere alcuna immagine dell’incidente mentre quella di Andrea è stata reèplicata un paio di volte. Ci sono forse figli di un Dio minore?”.
Più diplomatico Iannone, che a MotoGp.com ha dichiarato. “Per quanto riguarda il contatto con Marquez, non so che dire: io ho sentito solo una gran botta! Marc comunque ha riconosciuto l’errore ed è venuto subito a chiedermi scusa. Ho il tricipite ed il gomito molto gonfi spero di riuscire ad entrare in pista domani”.
Marquez ha dato la sua versione dell’accaduto: “Sono andato subito a chiedergli scusa. Ho sorpassato Dani [Pedrosa] alla Curva14 e ho visto Andrea [Iannone] ancora molto distante. Io ho staccato come sempre, lui mi sembrava piú lento verso l’esterno ma in realtá stava entrando in curva: solo che a quel punto anch’io ero dentro per fare la mia traiettoria. Così ho pinzato sull’anteriore e sono andato dritto, e l’ho colpito. Mi dispiace molto per lui”.