“Per noi, il nodo fondamentale è quello dei trasporti pubblici. Abbiamo un patrimonio naturalistico importante, ma i collegamenti con la Riserva naturale di Punta Aderci sono molto scarsi”.
Michele Di Chiacchio, presidente del consorzio Vasto golfo d’oro, che raggruppa 17 albergatori, i gestori del Parco Aqualand e un’agenzia di viaggi, anticipa quello che gli operatori turistici chiederanno nella prossima seduta del Tavolo sul turismo, che ieri mattina si è riunito nella Sala del Gonfalone del municipio.
“Presieduto dal vice sindaco e assessore al Turismo, Vincenzo Sputore – si legge in una nota del Comune – il Tavolo sul turismo ha registrato la partecipazione di Assoturismo, Federalberghi, Fab, Federturismo, Vasto Golfo d’Oro, Sib Chieti e Fiavet Abruzzo e Molise. Oggetto della riunione il resoconto della stagione estiva 2014, la programmazione di quella del 2015, l’imposta di soggiorno e i possibili investimenti da realizzare per il comparto turistico con l’imposta stessa”.
“Stiamo lavorando già da adesso – assicura Sputore – alla pianificazione e alla programmazione della prossima stagione turistica un lavoro che vogliamo portare avanti in sinergia e in piena collaborazione con tutti gli operatori del settore e con gli stessi privati. Inoltre, sempre insieme a tutti gli operatori, stiamo ragionando su come investire gli introiti dell’imposta di soggiorno (circa 200mila euro) affinché i cittadini, gli ospiti e i turisti della nostra città, possano trovare servizi sempre più efficienti e capaci di soddisfare le attese di ciascuno”.
L’imposta, fissata dal Consiglio comunale nei mesi scorsi, ha tre importi diversi, che il turista deve pagare a seconda della categoria cui appartiene la struttura ricettiva che ha scelto: 2 euro per gli hotel a 4 stelle, 1 euro e 50 centesimi per i 3 stelle. un euro per gli albergbhi di fascia inferiore, i bed and breakfast, i campeggi e le abitazioni in affitto. Previste esenzioni, ad esempio per i giovani sotto i 14 anni, e agevolazioni per i gruppi di turisti che scelgono di trascorrere a Vasto le loro vacanze in bassa stagione.
“Stiamo cercando di valutare le prorità”, spiega Di Chiacchio: “Il dibattito è stato costruttivo. C’è la volontà del Comune di decidere insieme nell’ottica della compartecipazione. Ci è stato detto che verranno realizzati interventi visibili attraverso cui il turista potrà verificare i risultati della tassa che pagherà”.