“Siamo intervenuti su richiesta dei residenti del centro storico, che hanno segnalato la presenza di auto con i vecchi tagliandi autorizzativi, o con altri contraffatti”, sottolinea il tenente Massimo Palandrani del nucleo di polizia stradale dei vigili urbani di Vasto. Ecco il perché delle multe comminate nella zona a traffico limitato di piazza del Popolo, in alcuni casi contestate dai cittadini, che ritengono di essere stati ingiustamente sanzionati e si sono recati al Comando della polizia municipale per far valere le loro ragioni.
I permessi “taroccati” – I posti auto riservati ai residenti non bastano, perché “è stata riscontrata la presenza di permessi contraffatti: i tagliandi venivano fotocopiati. Per questo – spiega Palandrani – sono stati sostituiti con i nuovi permessi anti contraffazione, rilasciati direttamente dalla polizia municipale”.
Non tutti gli aventi diritto, però, li hanno ritirati. Ed è su questo che si appuntano le polemiche sollevate dall’Ape, associazione per la difesa dei diritti calpestati, che è tornata a far sentire la sua voce dopo alcuni anni di inattività: “Prima di tartassare i cittadini, bisogna fornire loro adeguate informazioni”, rileva l’avvocato Corrado Squadrone.
La “tripla circolazione” – Nella Ztl, dove ogni famiglia ha diritto a parcheggiare una sola auto, si è creata una situazione di caos. Una tripla circolazione di autorizzazioni: alcuni espongono i vecchi documenti vecchi, altri le fotocopie taroccate dei vecchi documenti, altri ancora hanno ritirato e utilizzano i nuovi talloncini. “Su segnalazione dei residenti, che ormai non trovavano più posto per le loro vetture – racconta Palandrani – abbiamo disposto controlli e sanzionato chi non era in regola. Certo, si può verificare qualche errore, nel qual caso procediamo in autotutela all’annullamento della contravvenzione”.