“Dal mese di giugno 2012 ci siamo occupati dell’ufficio delle poste e telecomunicazioni di Vasto Centro di via Cavour, non tanto per le funzioni pubbliche che esercita molto bene, ma dei piani superiori abbandonati all’incuria del tempo e al degrado a causa della assenza di manutenzione”. Ivo Menna torna a parlare della situazione degli uffici postali di Vasto.
“Un piano posto alla via XXIV maggio, una volta sede del consultorio e ufficio del commercio e turismo, che mostra infissi in legno degradati e pericolosi per l’incolumità pubblica e per la presenza diverse ciminiere in amianto cemento espressamente vietate dalla legge 257/92 che ne impone lo smantellamento e la rimozione, ma in violazione anche della legge regionale n. 11 del 4 agosto 2009. Fino ad ora non abbiamo visto nessun provvedimento da parte della proprietà che attiene alle Poste e Telecomunicazioni, nè di rimozione, nè di risanamento dello stabile.
Sono a sollevare – prosegue Menna – alcune questioni di disagio di cittadini che dovranno, per una cervellotica disposizione emanata non sappiamo da chi, recarsi a ritirare le raccomandate, nel caso non venissero ritirate contestualmente all’arrivo del postino, presso le poste di Via Giulio Casare a circa tre chilometri di distanza dal centro storico, oppure presso gli uffici dell’Incoronata.
Da molti mesi osserviamo e rileviamo che gli uffici postali del centro storico di Via Cavour sono sempre affollati di utenti dalle ore 8.20 del mattino fino alla chiusura delle ore 13.30 e con un personale molto ridotto, causando perdite di tempo fino a qualche ora per una semplice operazione. Da qualche anno però il centro storico di Vasto ha subito un discreto incremento demografico di residenze nuove e di nuovi servizi commerciali determinando una richiesta di ulteriori servizi pubblici che dovrebbero garantire efficienza maggiormente in grado di soddisfare l’utenza.
A tale proposito numerosi sono i cittadini che si sono rivolti al sottoscritto in qualità di ex candidato sindaco di Vasto chiedendo di intervenire affinchè l’amministrazione delle Poste e Telecomunicazoni decidano di potenziare con nuovo personale gli uffici del centro mettendo finalmente mano alla ristrutturazione dei piani superiori per farne nuovi uffici per l’utenza”.