“Ambienti ed orchidee spontanee del Vastese”. Questo il titolo del convegno in programma per sabato 18 ottobre alle ore 11:15 presso l’istituto tecnico economico di Gissi. “L’obiettivo dell’evento – ci hanno spiegato gli organizzatori – è quello di promuovere la straordinaria bellezza e ricchezza in termini di biodiversità ed habitat, in uno dei luoghi meno conosciuti d’Abruzzo”, ovvero i territori compresi tra i fiumi Trigno e Sinello.
Durante il congresso sono previsti due interventi: il primo a cura di Alessio Massari (Coordinatore del settore scientifico ambientale del Centro Studi alto Vastese e Valle del Trigno) che presenterà i principali habitat presenti nel territorio sopra citato, il motivo della loro importanza e le principali specie floristiche e faunistiche ad essi legate. Il secondo intervento sarà tenuto da Ivan Serafini (presidente del Centro Studi) che illustrerà invece i primi risultati di una ricerca che “stiamo portando avanti da tre anni sulle orchidee spontanee del vastese”. Di esse saranno svelati curiosità, storia, usi etnobotanici, l’importanza della loro conservazione e descritte le specie censite.
Il convegno è a cura del Centro Studi Montagna Vastese e Valle del Trigno in collaborazione con l’istituto Omnicomprensivo G. Spataro di Gissi. “Il congresso sarà itinerante – hanno aggiunto i promotori dell’iniziativa – ovvero sarà ripetuto durante l’anno in diversi comuni del vastese in modo da sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela del territorio. Particolare attenzione sarà data ai giovani che a nostro avviso sono la più grande risorsa e speranza per un futuro migliore ed ecosostenibile”. In occasione del convegno, inoltre, dal 14 ottobre e per una settimana, sarà possibile visitare una mostra fotografica sulle orchidee spontanee del vastese realizzata dal Centro Studi Montagna Vastese e Valle del Trigno, con scatti realizzati durante le escursioni sul campo. La mostra è esposta presso l’istituto omnicomprensivo Spataro di Gissi.