Sono cominciati stamani alle 8 gli scrutini delle elezioni provinciali di secondo livello. Nelle prossime ore si saprà chi l’ha spuntata tra Pupillo (centrosinistra) e Scaricaciottoli (centrodestra) nella sfida per la successione a Enrico Di Giuseppantonio.
La riforma – Le Province trasformate in unioni di Comuni, i Consigli provinciali diventano assemblee di sindaci e pubblici amministratori senza stipendio. Rappresentanti eletti non dal popolo, ma attraverso le elezioni di secondo livello, cioè da sindaci e amministratori di tutti i Comuni della stessa Provincia. Con le votazioni del 12 ottobre, entra di fatto in vigore la riforma, che non ha abolito le Province.
In Abruzzo vengono rinnovate le amministrazioni provinciali di Pescara, Chieti e Teramo. L’Aquila, vista la proroga a causa del terremoto, voterà il prossimo anno.