Gara numero 15 per la stagione della Moto Gp che si avvicina alla sua conclusione. Sul circuito di Motegi va in scena una bella gara, almeno per i primi quattro piloti del gruppo, con un entusiasmante duello tra Marquez e Lorenzo per accendere l’entusiasmo degli appassionati delle due ruote. Andrea Iannone, dopo una grande partenza, si piazza in sesta posizione, alle spalle del suo prossimo compagno di box Andrea Dovizioso. A tagliare per primo il traguardo è Jorge Lorenzo, bravo a fuggire avanti nel momento giusto, lasciando i suoi avversari a contendersi le altre posizioni sul podio. Giornata trionfale per Marc Marquez che, arrivando secondo, conquista il suo secondo mondiale nella classe regina.
La gara. Ottima partenza per Andrea Iannone, come tante volte è accaduto nel corso della stagione. Il pilota vastese spinge forte nel tratto di pista libero davanti a sè e riesce a guadagnare subito due posizioni, portandosi quarto alle spalle di Rossi, passato in testa, Lorenzo e Dovizioso. Alle sue spalle la coppia Honda Marquez- Pedrosa, che inizia a presentarsi minacciosa.
Iannone prova per un paio di giri a difendersi dagli attacchi di Marquez, intenzionato a scavalcarlo per portarsi a caccia dei tre piloti di testa. Poi il leader del mondiale lo supera e Ian29 resta quinto, con l’altro spagnolo Pedrosa che inizia a provare il sorpasso che gli riesce a 20 giri dalla fine. Mentre in testa alla gara inizia la battaglia tra Rossi e Lorenzo, con Dovizioso e Marquez pronti ad approfittarne, Iannone cerca di restare agganciato a Pedrosa e a non far rientrare Bradl.
Il distacco del pilota Pramac Ducati nei confronti dei piloti di testa cresce con il passare dei giri, mentre ormai Bradl è una presenza minacciosa alle sue spalle, preannunciando un duello per la conquista della sesta posizione. Bradl riesce a contenere sempre il suo distacco entro il secondo, costringendo Iannone a un grande impegno per tenerlo dietro, evitando l’attacco diretto. Davanti Rossi e Marquez danno vita ad un duello da applausi per la conquista della seconda posizione, che allo spagnolo serve per andare a conquistare il mondiale con tre gare d’anticipo, mentre Pedrosa è riuscito a sopravanzare il ducatista Dovizioso.
A pochi giri dalla fine Iannone riesce a scrollarsi di dosso l’inseguitore Bradl, distanziato di quasi due secondi, e con Dovizioso lontano deve solo conservare la sesta posizione per conquistare punti buoni per la classifica iridata, in cui è a caccia dei fratelli Espargaro, che lo precedono di 14 e 15 punti. Lorenzo conquista la seconda vittoria consecutiva, dopo il trionfo di Aragon, seguito da Marquez e Rossi. Il grande protagonista di giornata è però Marc Marquez, che conquista il suo secondo mondiale consecutivo.
“Non avevo un gran feeling ad inizio gara in entrata di curva e anche in accelerazione la mia moto non era perfetta– ha detto Iannone a fine gara-. Poi con l’andare dei giri il feeling è migliorato ed ho potuto spingere e tenere un buon ritmo. Peccato, potevamo fare sicuramente meglio ad inizio gara e finire più vicini al gruppo”. Per i piloti Ducati prosegue il progetto di crescita, con il lavoro sulle Desmosedici Gp 14.2 che porterà alla nascita e allo sviluppo della moto per il 2015. L’obiettivo è quello di poter arrivare a competere finalmente ad armi pari con i piloti che quest’anno si sono giocati sempre i gradini del podio.
L’ordine d’arrivo: Lorenzo, Marquez, Rossi, Pedrosa, Dovizioso, Iannone, Bradl, P. Espargaro, Bautista, A. Espargaro, Nakasuga, Aoyama, Hayden, Barbera, Redding, De Angelis, Laverty, Di Meglio, Parkes.
Classifica mondiale: 312 Marquez (campione del mondo); 230 Rossi, Pedrosa; 227 Lorenzo; 153 Dovizioso; 117 A. Espargaro; 116 P. Espargaro; 102 Iannone; 96 Bradl; 92 Smith; 79 Bautista; 63 Crutchlow; 60 Redding; 54 Aoyama; 39 Hernandez; 38 Hayden; 33 Abraham; 11 Edwards, Pirro; 9 Petrucci; 7 Parkes, De Angelis; 4 Di Meglio, Nakasuga; 3 Barbera; 2 Laverty; 1 Camier.